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414 UNA NOTA D'ARCHIVIO SULLE MISSIONI difficultà s'è per ora superata, nulla essendovi di nuovo, per quanto è a- mia notizi,a: et il medesimo oggetto ha l' ordine uscito del do– versi levare dal convento di Goa de' pp. Carmelit_ani Scalzi i religiosi" italiani (1); sopra di che questo p. provincial~ sta atten– dendo le nuove risoluzioni di S. M." Lisbona, 31 marzo_ 1687. - Lettera del Nunzio di Portogallo alla Segreteria di Stato. Are~. Vat., Nunz. J:>ortogallo, 43, ff. 77-78, origin. - Il giorno del sabato santo uscirono da questo porto le navi destinate per le Indie, per Angola, per il Brasile, e pe~ gli altri nari apostolici, e che non poteva non difficoltare l'introduzione, e non dimi– nuire il nÙmero degli operari evangelici in quell'estesissime e bisognose con– trade. Essendo Macao la porta della Cina, ed il Governo portoghese essendo il solo sommamente rispettato fo quell'impero, è ben chiaro che introducen– d~si i missionari in Cina coll'aiuto e protezione del Governo portoghese, tant(? minore era il rischio che da essi si correva, e maggiori le facilitazioni ed i compensi che ne risultavano a loro vantaggio. Sebbene però, alle istanze per– suasive e premurose di monsignor nuQzio, nq.n -si esiggesse più da molti anni il sudetto giuramento, e siansi accordati liberamente dal ministero in Lisbona a non pochi missionari spediti in· Cina dalla Congregazione de Propaganda i necessari passaporti per Macao, ciononostante è cosi antica la gelosia con cui i portoghesi han riguardato sempre la sudetta città di Macao, chiave dell' im- · pero cinese, e cosi rigoro~e sono le istruzioni e gli ordini veglianti dati ai governatori di quella città, che non si può temere abbastanza, a qualunque cambiamento di ministro e segretario di stato per la marina ed oltremare, o per qualche mal umore o contrarietà del governatore di ·Macao, di vedere ri– pristinato l'antico rigore, e forse chiuso affatto l'ingresso a missionari per quella parte, essendo quindi opportunissimo di tenersi aperte altre vie, com'è quella della Coccincina, eh~ si sperimenta al presente molto facile e sicura, seb– bene, forse, troppo lunga ». -- L. C. De Rossi, Memorie relative alla nunziatura di monsignor Caleppi, arcivescovo di Nisibi, al Brasile, parte prima, 22,_ ff. 55-56, origin. - Arch. Vat., Nunz. ~o..togallo, sm. . (1) « Venne a trovarmi l'altro giorno il provinciale de' yarmelitani Scalzi (padre Agnello dell'Immacolata Concezione], giunto i mesi addietro dall' Indie, è mi rappresentò che, essendo stato chiamato dal Segretario· di Stato di S. M.,. gli haveva fatto sapere l'ordine c~e si era dato perchè dal convento di Goa, della religiope predetta, fossero licenziati tutti i padri italiani, e fosse ripieno il convento di religiosi sudditi ddla Maestà Sua di questo regno di Portogallo;. onde, essendo venuto per udire sopra di ciò il mio parere, io gl' insinuai di portarsi a dirittura dal re, e septire da S. M. quali motivi havesse havuto di dare un ordine di tal sorte, mehtre sapeva esso provinciale non haverne la sua religione dato alcuno. Valutasi, pertanto, delle mie insinuazioni, se ben il re haveva mostrato di dargli orecchio, e gli haveva detto che ponesse in i~critto

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