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404 UNA NOTA O'ARCHIVJO SULLE MISSIONI vescovò di assoggettarsi intieramente i missionari Cappuceini e non voleva che esercitassero alcuna; giurisdizione, senza che alla patente della S. Congregazione, che i ·:detti missionari erano costretti di esibirgli, non avesse· egli appo$to un suo exequatur. Notiziò di tutto la S. Congregazione quel padr~ prefetto, ed inviò ancora una ,Patente coli' exequatur, che quel vescovo vi aveva apposto, accusandolo di· essere febronista; per il che decise di nuovo e garantì la . indipen– denza dei missionari apostolici, e prese le convenienti misure. Se però il vescovo di S. Sebastiano si mostrava molto alieno dal favorire i missiona1 i apostolici, grandemente li accarezzava il vescovo di Marianna, come raccogliesi da una ben fatta relazione d.i quella vastissima missione, inviata da _quel padre prefetto nel 1781. Voleva questo vescovo di Marianna (1) fo.ndare un ospizio di Cap- ,,- pu~cini in quella città, per favorire la grand' opera delle missioni agi' indiani, e nel tempo stesso voleva ancora che alcuni di loro avessero preso cura del suo Seminario, che voleva sottoporre alla loro direzione. La S. Congregazione, però, approvò e lodò lo- zelo del vescovo nell'aiutare i missionari e permise a questi che accet– tassero l'offerto ospizio, ma non volle che assumessero la cura del Seminario, essendo sempre stata massima di non frastornare i mis– sionari dalla predicazione ai selvaggi ed avendo sempre la S. Con– gregazione ricusato di acconsentire a somiglianti istanze di vescovi. ·Ha creduto la S. Congregazione di favorire af possibile i Cappuc- cini, che si affaticano nel Brasile nel ministero, ed a quest'effetto ha sempre allontanato ogni disturbo, che potesse nascere per compe- tenze che potessero nascere con missionari apostolici d'altri Ordini religiosi principalmente. Quindi ha costantemente negato missione a quasi tutti gli altri Ordini regolari ed a molti preti secolari, che spesso l'hanno richie– sta, ed allo stesso arcivescovo del Brasile, che intercedeva per molti che domandavano missione nel 1696, (2) rispose la S. Congrega– zione aver egli le facoltà già accordategli, le quali erano ancora communicabili ad altri./ Vi è, però, qualche vestigio in questo Ar– chivio di qualche missione data ad uno, o due preti secolari,. ed I I (1) Domenico dell'Incarnazione Pontevel, nom. 1. X. 1778, t 1795 (al. 1796). - P. GAMS, op. cit., 136. (2) Nel 1696 la sede arcivescovile di San Salvador era vacante. - Gio– vanni Franco de Oliveira entrava in possesso di quella seçle il cinque dicem– bre 1697. - P. GAMS, op. cit., 133.