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r DE' CAPPUCCINI NEL BRASILE 403 dizione, cioè, che la necessità, o ·la utilità lo volesse e che non ritrovassero nel luogo sindaco fedele e sicuro. Essendo stato più di una· volta impedito, o ritardato dalla Corte di Portogallo il passaggio dei missionari alle Indie, ed al Brasile in speci~, non solo quando vi erano colà i missionari francesi (1) 1 ma ancora nel tempo dopo che furono a quegli s1:1rrogati gl' italiani, pretende~dosi anche da questi un certo giuramento di fedeltà, sup'."' plicarono i Cappuccini colà esistenti la S. Congregazione, acciò permettesse eh~ venisse colà, per non veder venir meno affatto quelle missioni. La cosa, però, fu aggiornata in alcune congregazioni particolari, deputate su tal proposito, ed intanto potè continuarsi la spedizione dei missionari come prima, essendosi dalla Santa Sede accordate le petizioni, che avevano prodotto il dissapore colla Corte di Portogallo. E qui cade in acconcio il notare che molte volte si sono depu– ·-tate congregazioni particolari negli. affari del Brasile. Per tornare ai privilegi dei missionari .Cappuccini ne-I Brasile, si è più di una volta decretata da ·questa Sagra Congregazione la loro indipendenza dai vescovi (2); solo si è a questi permesso di visitarli rapporto all'amministrazione dei parrochiani (3); possono, però, i missionari confessare, senza approvazione degli ordinari, dopo di avere a loro mostrata la patente della Sagra Congregazione. Deve, però, ben riflettersi che non possono far missione in parte abitata da bianchi, ma solo presso dei selvaggi, senza, ·esserne incaricati dagli ordinari; in questo caso, però, ha deciso la Sagra Congregazione potersi servire anche con i bianchi, ossia europei, delle loro facoltà, benchè in rigore non a questi, ma solo agl' indiani sia diretta la loro missione. Accadde a questo proposito una grave vertenza fra gli missionari del Rio Janeiro e qu_el vescovo di S. Sebastiano. Pretendeva questo (1) Nel 1662, i Cappuccini della provincia di Bretagna, missionari neD Brasile, scrivevano a Roma degli impedimenti che frapponevano i portoghesi al loro passaggio a quelle missioni. - Arch. Vat., Missioni, 41, f. 17. . (2) Nel 1692, il padre custode de' Cappuccini nel Brasile lagnavasi contro le pretensioni di visitarli; lo stesso religioso, nel 1694, supplicava che venisse ordinato a quei vescovi di non visitarli intorno a' costumi e disciplina rego– lare. - Arch. Vat., Missioni, 42, f. 62.v (3) Nel 1690, la S. Congregazione de Propaganda fide dichiarava che l'arcivescovo della Bahia potesse visitare, in quel che si riferiva alla cura d'a– nime ed amministra~ione de' sacramenti, le chiese e gli ospizi de' Cappuccini. - Arch. Vat., Missioni, 42, f. 62.