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8 PRESENTAZIONE pubblicisti, quasi affluenti di un unico fiume, che si ingrossa man mano che accoglie le loro acque, si diversifica per una scelta volutamente fatta, che, nella diversita, specializza ed arricchisce. L'uno, fr. Isidoro, cronista per ben trentasei anni del movimento scien– tifico francescano mondiale, ha fermato la sua attenzione quasi "certosina", al lavoro inestimabile di elaborazione della Bibliographia Franciscana e di sistemazione e rilettura dell'Archivio Generale dell'Ordine, dal quale ha tratto e portato a conoscenza "cose vecchie e cose nuove" della nostra storia. L'altro, fr. Mariano, ha mostrato preferenza ad ilustrare cose e periodi ben precisi e determinati, come a tutti risulta o per lettura delle sue pubblicazioni o per le notizie di Collectanea Franciscana. Un merito particolare gli va ascritto per lo studio della prima inquisizione francescana e per i numerosi contributi dedicati all' agiografia cappuccina. L'altro ancora, il terzo, fr. Servus, nell'intento di migliorare la co– noscenza della nostra storia, rintracciando prove e conferme, ha prefe– renziato la ricerca dei "realia" rispetto agli "scripta". Cosí un poco per volta, con interessi che non scemano col passare degli anni, ha custodito un "Museo" continuamente aggiornato, salvando molte delle nostre cose, alle quali bisognerebbe guardare non per semplice curiosita, ma col desiderio di ritrovare e rivivere i valori della nostra tradizione piú genuini e validi. Ai tre confratelli vada, a nome mio, I' ammirazione e il ringraziamen– to dell'Ordine per la crescita culturale e per una prova in piú, che hanno fornito - l'andiamo ripetendo da anni - che lo studio e la "sana cultu– ra" richiestici dalla formazione permanente,' non danneggiano, ma anzi sostentano ed alimentano la stessa vita di preghiera ed egualmente, per i sacerdoti, il loro ministero pastorale. Un religioso francescano non si forma con degli slogans, ma ha bisogno di rifarsi alla nostra storia e alla nostra teología per porte solide basi alla sua vocazione. L'impegno assiduo di studio e ricerca non ha spento in questi nostri fratelli I' ansia pastorale, anzi proprio in essa hanno messo a frutto e, in un certo senso, hanno verificato i risultati dei loro studi. Ne sanno qualcosa i tanti fedeli, che da anni nelle loro parrocchie, specie il sabato e la domenica, hanno incontrato proprio i nostri tre "ricercatori e pub– blicisti", intenti ad amministrare il sacramento della penitenza o a spie– gare con brevita di discorso la parola di Dio. Vorrei che questa semplice presentazione fosse di stimolo a creare, specialmente nei giovani, la volonta e l'impegno necessari perché questi nostri benemeriti fratelli abbiano dei degni continuatori.

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