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38 QUARANT'ANNI DI SERVIZIO mentem S. Augustini", e il 18 successivo difese la tesi, presto pubblica– ta in Collectanea Franciscana e quindi in volume. Intanto, fin dai primi d'ottobre del 1949, nello studentato di Viter– bo, aveva iniziato l'insegnamento della storia ecclesiastica e della patrolo– gía, a cuí, nel 1952, si aggiunse quello della storia dell'Ordine francescano. Contemporaneamente ricoprí l'ufficio di vicedirettore e, dal 1952, di direttore-preside dello studentato. Cooptato tra i soci dell'Istituto Storico dei Cappuccini, vi entro il 10 ottobre 1953, come collaboratore della rivista Collectanea Francisca– na. In aggiunta al lavoro ordinario (recensioni per la detta nv1sta e compilazione di schede per la Bibliographia Franciscana, soprattutto nelle sezioni di san Francesco, della storia d'Italia e del Secando Ordine), continuo le sue ricerche sulla inquisizione medioevale (specialmente negli archivi di Venezia e Padova, oltre che in quello Vaticano). Nel 1964 assunse la direzione della sezione Monumenta Historica Ordinis, in cuí curo l'edizione di otto volumi; inoltre, come risulta dall' elenco bibliogra– fico, venne pubblicando tutta una serie di studi su statuti comunali e cronache medioevali, sull'Ordine della penitenza e l' agiografia, a pro– posito della quale basti ricordare i tre grossi volumi su Santi e santita nell'Ordine cappuccino, e i profili biografici di Crispino da Viterbo e Mariano da Torino. Mentre ricopriva l'ufficio di presidente dell'Istituto Storico (1981-1987), promosse con particolare impegno, nella sezione di Biblio– theca seraphico-capuccina, la pubblicazione di studi riguardanti l'intero Ordine francescano. In collaborazione con studiosi delle altre famiglie francescane, negli anni 1972-1992, organizzo sei convegni di studi storici sull'Ordine francescano della penitenza. I sei grossi volumi degli Atti dei medesimi convegni hanno colmato una grossa lacuna nella storiogra– fia francescana dei secoli XIII-XIV. Nella attivita scientifica del padre Mariano, occupano un pasto di particolare rilievo la partecipazione a convegni di studi storici sul me– dioevo (una quarantina) e la collaborazione a dizionari ed enciclopedie, con oltre 300 "voci". Inoltre, egli e venuto pubblicando tutta una serie di monografie sui conventi cappuccini della provincia Romana. Nel lungo elenco bibliografico del padre Mariano, accanto alle impe– gnative ricerche d'archivio e alle edizioni critiche, figurano numerosi scritti di carattere divulgativo. E cío non a caso. Egli infatti e con– vinto che anche gli umili, i non addetti ai lavori, hanno diritto di sapere.

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