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PRESENTAZIONE Mi riesce sempre gradito quanto affermano le nostre Costituzioni (n. 142, 2), che nella fraternita, bene intesa e vissuta, "i doni di ciascu– no tornano a vantaggio di tutti". Cío mi appare molto evidente e realiz– zato in particolare in quei confratelli, i quali, apparentemente avulsi dal movimento e dall'azione della vita quotidiana, sano dediti allo studio e alla ricerca. In realta le lunghe ore di studio passate a tavolino, quando l'impegno non e solo per una reazione di chiusura all'altro o per semplice soddisfacimento di curiosita, si giustificano benissimo nel lavoro che e anche per gli altri, nel desiderio che i risultati degli studi e quanto si e scoperto o raggiunto diventi motivo di apprqfondimento e punto di partenza per mete che saranno altri ad affrontare. I doni di uno tornano cosí veramente a vantaggio di tutti. D'altra parte, se uno studio serio e continuo diventa una formazio– ne specializzata e permanente, come tutti i documenti dell'Ordine da anni vanno insegnando, raccomandando e consigliando a tutti i religiosi, tale formazione ''contribuisce con la promozione della persona e della cultura al bene dell'Ordine, della Chiesa e della societa" (Cost. n. 38, 3). In questa linea mi sembra un atto dovuto dalla stima personale e dalla gratitudine, che anche il mio servizio esige, associarmi all'iniziati– va, che apprezzo tanto e lodo, di pubblicare un volumetto commemorati– vó della vita e delle opere di tre confratelli, dal titolo: Quarant'anni di servizio nell'Istituto Storico dei Cappuccini: Isidoro Agudo da Villapadier– na, Mariano D'Alatri e Servus Gieben. Un atto dovuto, d'accordo, ma soprattutto una necessita che mi viene dal cuore e dalla vita. Dagli anni giovanili della formazione accademica e durante il cammino succes– sivo, ho imparato a conoscerli, amarli e stimarli sempre di piú, e sempre piú di frequente sono ricorso a loro per avere aiuti e contributi nel campo scientifico, ma piú spesso nel campo formativo. I tre confratelli sano un autentico dono per tutto l'Ordine e un validissimo contributo alla sua crescita culturale. Pur provenendo da tre aree diverse, dalla Spagna fr. Isidoro, dall'I– talia fr. Mariano, e dall'Olanda fr. Servus, hanno mostrato tutti e tre un identico e comune grande amare all'Ordine, alla sua storia e alla sua spiritualita, che affonda le sue radici fino a san Francesco. L'appor– to dato con serieta, costanza e metodi scientifici dai tre studiosi e