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LA FORMAZIONE PERMANENTE della stessa provincia: gli obiettivi da raggiungere; i responsabili che porteranno avanti il programma ; il tempo e i passi da per– correre. Indico alcuni mezzi collaudati in questi progetti di forma– zione permanente: a) "tempi forti": - tempi forti, pfü o meno lunghi, a scadenza annuale o maggio– re; che non siano periodi di solo aggiornamento intellettuale (sempre utili, anzi necessari), ma anche momenti di esperienza umana e religiosa globale; - tempi forti con esperti con funzione di animatori, trascinatori per l'uno e l'altro aspetto. Di questi incontri, che Giovanni Paolo II chiama "Incontri di studio e di riflessione", dice la Pastores daba vobis : "impedi– scono l'impoverimento culturale e l'arroccamento su posizioni di comodo anche in campo pastorale, frutto di pigrizia mentale; assicurano una sintesi pfü matura tra i diversi elementi della vita spirituale, culturale e apostolica; aprono la mente e il cuore alle nuove sfide della storia e ai nuovi appelli che lo Spirito rivolge alla chiesa" (n.80); b) giornate di ritiro nei tempi forti liturgici o incontri specifici con diversi scopi; c) esercizi spirituali annuali, ecc. Dice la Pastores daba vobis aquesto riguardo: "Sono un'oc– casione per una crescita spirituale e pastorale, per una preghiera pfü prolungata e calma, per un ritomo alle radici dell'essere prete, per ritrovare freschezza di motivazioni per la fedelta e lo slancio pastorale (n.80). A queste modalita all'intemo degli istituti si possono ag– giungere altre inter-istituti. A questo punto soltanto porto qui quanto dice l'ultimo documento della CIVCSVA La collaborazione inter-istituti per la formazione. Istruzione, (Roma 1999, p. 24): "La collaborazione inter-istituti puo rivelarsi valida per organiz– zare servizi permanente e temporanei che diano nuovo impulso alla vita spirituale, all'aggiomamento teologico-pastorale e ad una rinnovata qualificazione per svolgere con professionalita il 47

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