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LA FORMAZIONE PERMANENTE presbiteri nelle nostre Chiese particolari, CEI, chiede ai preti "si riconcilino con il progettare"(p.30). Affinché questi itinerari personalizzati e i progetti persona– li siano veicolo di formazione permanente ( e questo che interes– sa qui): 1ºdebbono partire dalla chiarezw degli obiettivi che si voglio– no raggiungere con il progetto; obiettivi che sono definiti in base alla realta della persona, della comunita locale ed ecclesiale e del carisma specifico, e delle esigenze che tutto cio comporta nel momento presente. "Non bastano, quindi, linee generali o delle norme orientative che impegnano l'intero istituto o una provin– cia (per esempio, le Costituzioni). Queste linee o norme orienta– tive vanno ulteriormente precisate e concretizzate in sintonia con i volti concreti delle persone, le situazioni comunitarie ed ecclesiali, tenendo conto delle reali risorse a disposizione per la crescita personale e comunitaria e per il rinnovamento apostoli– co"57. Forse molti programmi di formazione permanente in que– sti ultimi tempi non hanno tenuto conto a sufficienza delle per– sone nella loro concretezza e per questo si sono rivelati in defi– nitiva privi di efficacia; 2º. vanno definiti in termini di progressivita e gradualita, cosa implicita nel processo di crescita richiesto dalla formazione: non si possono avere sempre gli stessi progetti; 3º.debbono contemplare tutte le circostanze in cui vive la persona nel momento di elaborare il progetto, considerandole tutte "tempo favorevole" per la crescita integrale della persona; 4º.occorre pero fare attenzione ad alcune circostanze partico– lari della persona, che possono costituire una difficolta speciale per la sua formazione. Per esempio se la persona si trova: - nei primi anni del pieno inserimento nel lavoro pastorale; - a una decina di anni dall'inizio dell'attivita pastorale, quando c'e il rischio di perdere lo slancio o di installarsi nell'abitudine; - alla piena maturita che comporta spesso il pericolo di un ac– crescimento dell'individualismo; 57 SANTE B1s1GNANO, 51s. 41