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L'ORDINE DEI FRATI MINOR! CAPPUCCINl, UNA FRATERNITA alla luce del Vangelo e le altre forme di penitenza evangelica, specialmente quelle fatte in comune» (Cost 105, 2); - ci purifica e ci risana mediante il sacramento della peni– tenza o della ricondliazione (Cost 106, 1); E una fede che comporta «un amare vicendevole alla misura di Gesu» (Cost 83, 7; 84, 1), «portando i pesi e i difetti l'uno dell'altro, esercitandoci di continuo nell'amore di Dio e nella carita fraterna, procurando di offrire l' esempio di virtu fra noi e a tutti, e facendo violenza alla nostre passioni e cattive indina– zioni» (Cost 84, 1); 2ª fonte: una stessa vocazione francescano-cappuccina. «Riuniti dallo Spirito Santo con una medesima vocazione promoviamo, mediante la preghiera e il lavoro in comune, il sen– timento di fraternita in tutto l'Ordine e specialmentc nelle nostre comunita provinciali e locali. Lo stesso sentimento coltiviamolo verso tutti i fratelli e sorelle, sía religiosi che secolari, che con noi fonnano un'unica famiglia francescana» (Cost 11, 3). Altro testo fondamentale: «San Francesco, per ispirazione divina, imitando la vita di Cristo e dei suoi discepoli, diede origine a una forma di vita evangelica che chiamo fraternita» ( Cost 83, 5). E continua: «Percio noi, professando questa forma di vita, siamo veramente un Ordine di fratelli» (Cost 83. 6; 84, 3). Qucsta vocazionc unica e la stessa per tutti, ch.e noi abbia– mo ricevuto come dono, mediante la professione (Cost n. 20), ci fa entrare in una stessa fraternita e diventare tutti fratelli. Penso che e qui dove ci giochiamo davvero la nostra vita fraterna. Infatti, e qui, nella dimensione di fede e di carita .e nella dimensione carismatica propria della nostra vocazione, dove sta il principale fondamento della nostra fratemita, cioe del nostro vivere e lavorare apostolicamente insieme. «Il Signo– re mi diede fratelli» scrisse con piena consapevolezza san Fran– cesco nel Testamento. Con altre parole: questo vuol dire che «prima di essere una costruzione umana, la comunita religiosa e un dono dello Spiri- 81