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L 1 ORDINE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI, UNA FRATERNITÁ 25-28; Diritto canonico: can. 602. lo aggiungo : SCRIS, / religiosi e la promozione umana: 24,26,33; SCRIS, I religiosi e la dimensione contemplativa: 9, 14, 15,ecc.; CIVCSVA, Congregavit nos: tutto il documento; G.Paolo II, Vita Consecrata. Esortazione apostolica postsinodale, soprat– tutto nel cap. II: «Signum fraternitatis» nn. 41-71. Infine, voglio accennare che gli storici della vita religiosa primitiva e moderna, come Ladeuze, Bacht, Van Molle, Lefort, De Vogué, Verheijen, Gribomont, Lozano, F.Ciardi e altri, han– no dimostrato il valore rilevante della dimensione comunitaria in tutte le forme di vita religiosa; e come tutti i fondatori hanno formato una comunita religiosa, in cui la vita fraterna in comu– ne era sempre un elemento essenziale. Le fonti «cappuccine» attuali e la vita fraterna Il nostro studio, tenendo presente il quadro postconciliare esposto, guarda specialmente le fonti «cappuccine», in concreto tre: - Le Costituzioni postconciliari. - I Consigli Plenari del– l'Ordine e l'Assemblea di Lublino. -Alcuni interventi del magi– stero di Paolo VI e G. Paolo II. Le Costituzioni postconciliari Costituiscono senza dubbio la fonte principale. E ci sono fondamentalmente tre redazioni: quelle del '68; quelle dell'82 e quelle dell'86/90. Naturalmente, essendo le Costituzioni il Codi– ce particolare dell'Ordine, raccolgono tutti gli elementi dell'iden– tita del Cappuccino. Noi in questa terza parte del nostro studio soltanto tratteremo !'elemento «fraternita evangelica», come l'ab– biamo fatto nelle due partí gia studiate. E ci fermeremo nei punti algidi e piu fondamentali come : - Il nome di fraternita - Un nuovo capitolo delle Costituzioni. - La fraternita: un filo conduttore che attraversa tutto il testo. - Il contenuto: «un nuovo stile» di vivere insieme: 75