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AUREUO LAITA antiche benedizioni. La ragione, che al parer mio lo fa capace di una lunga vita, assai piu di altri Ordini religiosi, e quella appun– to che lo rende caro a molti e che, se non piglio errore, fa la sua essenza. Il Cappuccino e il frate del popolo. E finché vi sara un popolo, come quello delle nostre ville, costretto a sudar sulla gleba e a rusticarsi nei campi, una confratemita religiosa che si dedichi specialmente a dirozzare quegli animi e ad addolcir quei sudori, emulandone l'asprezza coll'esempio, e nobilitandone la bassezza colla religione, potra sempre essere di gran frutto mo– rale e civile. Il Cappuccino e il tipo dell'uomo povero, faticante e plebeio, innalzato e purificato dall'Evangelio. Umilta e dignita, semplicita e grandezza si accopiano nella sua persona, in virtu di quell'idea, che accoda gli estremi, vi formano un'armonia cristiana. Poetico e il Cappuccino eziandio all'apparenza, per– ché l'abito, la portatura, i modi rappresentano idealmente il genio del popolo, che e poetichissimo; e l'Ordine cappuccinesco e la democrazia del chiostro... E veramente nel Cappuccino so– pravvive e rinverdisce del continuo quel vecchio tipo di France– sco di Assisi cosl bello, cosl poetico, cosl italiano» 116 • In questo testo si iscrive l'espressione «Frate del popolo», ma non solo, si danno anche i motivi e una certa prospettiva di futuro, che analizzeremo piu tardi. Dati storici e letterari: Cominciamo dai dati: Cosa dice la storia sul «Cappuccino frate del popolo»? Callisto Urbanelli nella sua Storia dei Cappuccini delle Mar– che, parte prima, Volume 11, Vicende del primo cinquentennio 1536-1585, Ancona, 1978, dopo aver descritto documentato: l'apostolato della predicazione; l'attivita per l'incremento della pieta popolare e per il risanamento del costume; l'opera per il rinnovamento della vita morale; l'assistenza caritativo-sociale; e le diverse forme particolari di attivita apostolica... , conclude con queste due paragrafi : 1 ° «Al servizio del popolo - A questo compito i Cappuccini, sin dal loro nascere, dedicarono le migliori energie, sull'esempio di san Francesco. L'apostolato da loro esercitato si espresse in 116 V. GmBERTI, ll Gesuita moderno, I, Losanna 1847, pp. 104-lOó. 58
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