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L 1 ORDINE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI, UNA FRATERNITA Ecco gli elementi della vita fraterna nella sua freschezza originale: a) era una fraternita nell'intimita familiare = «famigliola»; b) fraternita di poveri = «poverini»; c) vivono tutti riuniti in «loghetti» miseri, senza possedere nulla; d) tutti partecipavano a tutto: - alla preghiera = «officiare» e «dir le messe»; - alla mensa= «mangiar insieme»; e) c'era soprattutto comunione di sentimenti e ideali = «apris– se loro il cuore»; f) una fratemita che godeva di intima gioia = «allegrezza»: il testo ripete due volte in sette righe la parola. E questa fraternita-familiarita la stendevano a tutti attraver– so la questua, la predicazione popolare e l'assistenza caritativa, soprattutto in tempo di peste e altri ministeri. Dice D. Patrini: «Chiamati da Luigi XIV "i frati della peste e del fuoco", perla loro costante presenza nei luoghi e momenti di calamita e pericolo, i Cappuccini svolsero un apostolato intenso tra i malati, i moribondi, i condannati a marte; animarono mis– sioni e confraternite, riuscendo, anche nei momenti piu critici della storia europea, a mantenersi estranei alla politica dei singoli stati e fedeli alla santa Sede... Questo spiega la grande stima e popolarita di cui godettero nella societa del tempo. Basti pensare, per l'Italia, alle emblematiche -figure dei Cappuccini che popolano il romanzo manzoniano» 71 • Presentazione di alcuni testi che riguardano la fraternita ad intra e ad extra nel primo secolo Vediamo ora alcuni testi delle fonti dai quali si puo ricavare il fondamento e l'ispirazione per vivere, come loro, da veri Frati Minori tra di noi e con il popolo. Mi limito alle seguenti fonti: 71 DEMETRIO P.lfffRINI, Le Costituzioni dí A/bacina, Lux de Cmce, Milano,1979, Presentazione, p. 1O). 37

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