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AURELIO LAITA luglio 1528. L'anno dopo, il 1529, promulgheranno, ad Albacina, le prime Costituzioni, che attingono abbondantemente alla Regala e al Testamento di san Francesco per attualizzame lo spirito. Pas– sati alla dipendenza giuridica dei Conventuali, lentamente otten– gono superiori propri, e si rendono finalmente autonomi, con la bolla Alias felicis recordationis del 23 gennaio 1619 di Paolo V. Sul finire del secolo XVI contavano gia 500 conventini, distribuiti in una trentina di province con circa 5.000 frati (40 province con quasi 15.000 frati)» 64 • Il ritorno a san Francesco nella Rifonna Cappuccina. «In tutte le rifom1e francescane, ha scritto il P. Mariano D'Alatri, vi sano dei fattori costanti, sempre presenti. Anzitutto v'e quello, irrinunciabile, del richiamo a san Francesco, padre, fonda– tore, modello e maestro» 65 • D'uguale maniera, anzi con maggiore radicalita, la riforma cappuccina si rivolge a san Francesco. Lo dice con grande sem– plicita e ingenuita il cronista Bernardino da Colpetrazzo: «Refonnarsi, che altro vol dire che ritomare nella propria fonna che fu data nel principio alla santa Religione? llar' non vedete che nessuna cosa ci chiarisce piu che questa sia la vera Riforma, quanto vederla in tutte le cose essere confonne al padre San Fran– cesco e a tutti quei primi Patri che habitavano tanto poveramente nelle capanne, nelle tane; ne loghetti poverissimi, che mai piu la Religione, per molte Riforme che se sían 'fatte, e ritornata a quel primo stato, come hmzno {atto hora questi poverelli?» 66 • Nel fondo riforma o rinnovamento non e altro che ritornare a Francesco, conformarsi a luí, alla sua vita, alle sue parole e ai suoi valori essenziali. Le Costituzioni del 36 a questo riguardo dicevano: «Si esorta, percio, ogni frate a sforzarsi di imitare que- 64 FELICIANO ÜLGIATI, Spiritualita della vita francescana, Ed. Biblioteca francescana, Milano 1990, pp. 306s). 65 MARIANO o'ALATRI, Aperti a Dio e al mondo. Seguendo san Francesco, Roma 1986, p. 24 66 BERNARDINUS A CoLPETRAzzo, Historia Ordinis Frat. Min. Cap. (1525-1593), II, p. 228 34