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AURELIOLUTA 2º. 11 lavoro educativo di Francesco nella costruzione della fraternita. E anche di sommo interesse sapere quale fu il lavoro educativo di Francesco nella costruzione della fraternita. Francesco era cosciente e consapevole della rivelazione e del dono della fraternita. Per questo nel Testamento <lira: «il Signore mi diede dei fratelli» 42 • Ma era cosciente e consapevole anche della novita nel modo di vivere la fraternita. Per questo <lira: «nessuno mi mostrava che cosa dovessi fare» 43 • Per questo motivo lavor<) faticosamente perché la si vivesse con radicalita. Dice la 2 Cel al n.191: «Fu suo desiderio costante e vigile premura mantenere tra i figli il vincolo dell'unita (Ef 4,3), in modo che vivessero concordi nel grembo di una sola madre quelli che erano stati attratti dallo stesso spirito e genera– ti dallo stesso padre (Gb 13.14.; Pr 23, 22). Voleva che si fondes– sero maggiori e minori, che i dotti si legassero con affetto frater– no ai semplici, che i religiosi pur lontani tra loro si sentissero uniti dal cemento dell'amore». Ma, cosa faceva? «Per rendere concreto il suo insegnamen– to Francesco faceva frequente uso di esempi, di immagini o drammatizzazioni in cuí luí stesso si prestava come modello perché risultasse chiara l'idea che voleva comunicare. Sull'esem– pio di Cristo ammaestrava i suoi discepoli attraverso parabole, allegorie, comparazioni, immagini bibliche cosl da proporre in modo vivo ed eloquente il messaggio 44 • E un metodo moho pratico, frutto d'esperienza, di intuito e di grande interesse e amore alla persona» 45 • Per questo si puo dire che il metodo francescano e partico– larmente personalizzato, propositivo, dialogico, profetico e partecipativo 46 • 42 Testamento 14. 43 Testamento 14. 44 Cfr. 2 Cel 24; 61; 82; 144; Cfr. Spec 64. 45 Movimento francescano, Progetto di formazione francescana, Bologna 1988, p. 82. 46 Movimento francescano, o. c., pp. 82-84. 20