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AUREtlO LAITA spirituale che temporale e svolgeva tutto, la sua attivita estema, nella comunita e per mezzo della comunita. La stabilita era la base di una vita integrata dalla lode divina e dal lavoro 33 • La comunita agostiniana, che unifico i Canonici Regolari a partire dal secolo XI e gli Eremiti dal secolo XIII, prese come modello di raggmppamento la prima comunita di Gerusalemme. La poverta índividuale e la carita fraterna ricevevano una espres– sione che aveva valore di símbolo: vita communis. Questa deno– tava il tetto comune (chiostro, refettorio, dormitorio), cibi e ve– stí comuni e l'orazione comunitaria, ossia il coro 34 • Nelle costituzioni dei Premostratensi - e in quelle dei Domenicani a loro ispirate - il termine «vita comune» designa– va anche l'uniformita dell'osservanza che «fomenta e rappresen– ta all'esterno l'unita dei cuori che <leve esistere all' interno» 3 5. Era una interpretazione molto naturale in due ordini che aveva– no bisogno di affermare la loro speciale vocazione apostolica al di fuori del chiostro monacale. Stava lentamente affermandosi una nuova concezione della vita religiosa. Nella fraternita francescana, la «vita comune» - elemento preminente nella «abbazia» benedettina e nella «canonica» agostiniana - puo dirsi di poco o nessun canto. La professione di poverta non e piu in relazione ai benefici che derivano dalla rinuncia alla proprieta privata per mettere in comune i mezzi di sostentamento, ma esprime un'adesione personale al Cristo pa– vero e una liberazione non solo individuale, ma anche comuni– taria, dai compromessi terreni. Giacomo da Vitry attribuiva a questo fattore il rapido au– mento dei Frati Minori: «Ricevono tutti nella loro religione, ape11:a 33 G.M. CoLOMBAS, san Benito: su vida y su regla, Madrid 1954, 80-132; A. DE Vocut, Le monastere Eglise du Christ, in Studia Anselmiana 42 (1957)25-46; AA.Vv., Spiritualita cluniacense, Todi 1960; F. VANDENBROUCKE, 11iéologie de la vie monastique, in Studia monastica 4 (1962) 369-388). 34 A. MANRIQUE, El Espíritu de la vida de comunidad según san Agustín, in La ciudad de Dios 180 (1967) 177-388; AA.Vv., Agostiníani, in Diz. lst. perf: I, Roma 1974, 278-415). 35 F. PETIT, La spiritualité des Prémontrés aux XII et Xlll Siecles, Paris, 1947... 18