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L'ORDINE DEI FRATI M!NORJ CAPPUCCINI, UNA FRATERNtTA RIFLESSIONI E APPLICAZIONI. Questi sono alcuni dati storici e alcuni testi delle Fonti Francescane, presentati in forma molto ridotta, soltanto per fare memoria, che raccolgono la fraternita evangelica come la visse e insegno il nostro padre e fondatore, Francesco d'Assisi. Per approfondire il tema e per trarre qualche applicazione, mi pare utile e necessario fare una breve riflessione su alcuni punti d'interesse, come l' originalita della fraternita francescana; il lavoro pedagogico-educativo di Francesco nella costruzione della fraternita e i sommari delle fonti sulla vita di fratemita. 1 º. - Originalita della fratemita francescana. Su questo punto ha scritto il P. Lázaro Iriarte: «Nel popolo di Dio c'e sempre stata l'aspirazione a realizzare l'unita voluta da Cristo per mezzo dei legami della fraternita. Cio che la prima comunita di Gerusalemme riusd a realizzare per breve tempo, ideale impossibile a livello dell'intera comunita ecclesiale, riemerge continuamente come istanza di piccoli gruppi che con– servano la tensione cristiana e quella meta. Forse mai come alla fine del secolo XII e per tutto il secolo XIII questo appello si fece sentire come esigenza di autenticita evangelica. Tutti i movi– menti religiosi di quel periodo ed anche le organizzazioni di tipo sociale ed economico, tendevano a fare della fratellanza una forma di espressione e la forza di unione dell'impegno comune. Gli ordini religiosi, sorti allora, adottarono quasi di comune accordo la denominazione di Fratelli. Questo comune distintivo - Frati (corruzione di Fratres) - serve anche oggi per designa– re i membri di tali istituzioni. C'e da notare che, nell'impegno attuale per un ritomo alle fonti, tutti questi ordini religiosi pon– gono l'accento sulla fraternita come valore fondamentale». Francesco, quando decise di creare la sua fraternita, non si ispiro a nessuno dei due modelli preesistenti. Infatti la comuni– ta benedettina raggruppava nel monastero i fratelli secando una determinata gerarchia, a somiglianza, in piccolo, della comuni– ta ecclesiale. Il monaco, sotto il govcmo e l'azione dell'abate, che fa le veci di Cristo, riceveva tutto il necessario della vita sia 17