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AURELIO LAITA Questa fraternita si estendera anche ai saraceni e altri infe– deli con i quali i Frati Minori dovranno avere lo stesso compor– tamento da fratelli: «1 frati che vanno fra gli infedeli, possono comportarsi spiritualmente in mezzo a loro in due modi. Un modo e che non facciano liti o dispute, ma siano soggetti ad ogni creatura umana per amore di Dio» 30 • 6° momento: Francesco scopre tutte le creature «sorelle». Ma la fraternita di Francesco non si limita agli uomini; ab– braccia tutti gli esseri, come e ben documentato nelle Fonti. Basta una citazione: «Tutte le creature chiarriava col nome di fratello o sorella, e in maniera straordinaria e inusitata sapeva con l'intuizione penetrante del suo cuore comprendere i segreti delle creature, poiché egli aveva conquistato la gloriosa liberta dei figli di Dio» 31 (lCel 81). D'altra parte, Il Cantico delle Creature o di Frate Sale rimar– ra per sempre l'espressione piu rappresentativa a questo ri– guardo. Possiamo concludere questo punto con una spiegazione che trae la 2a. Vita del Celano al n. 172: «La forza dell'amore aveva reso Francesco fratello di tutte le altre creature; non e quindi meraviglia se la carita di Cristo lo rendeva ancora piu fratello di quanti sono insigniti dell'immagine del Creatore... Ma al disopra di ogni misura, amava di un amore particolarmente intimo, con tutto l'affetto del cuore, i frati, come familiari di una fede spe– ciale e uniti dalla partecipazione alla eredita eterna» 32 • 16 Ecco l'amore appassionato di Francesco!!! 30 Rnb 16, 5-6. 31 J Cel 81. 32 cfr. LegM 9,4.