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48 MELCHIOR A PODLADURA sua eta col nome di Suor Veronica 79 , si diede a una vita piiI ammirahile che imitabile sl nelle virtu teologiche che morali, mostrandosi fin da principio molto inoltrata nella virtu. Ne manco il Signore di renderla illustre con i suoi favori, uno de quali fu molto considerabile, ed e il sequente. Ricordandosi ella d'un immagine de Maria, a cui nella sua infanzia prestato aveva ossequi e ricevuto da essa tante grazie, desi– dero di averla appresso di se, pcr i1 che richicsta a i suoi parenti, questi per contentarla focero og-ni diligen:ca, ma in vano, per ritrovarla. Indi a poco fu chiamata Veronica, ed e,,sa non sapen<lo ne du chi ne perche disse: Andiamo, ecco la Mado~rn:I mia che torna ad abitare meco. E giunta al parlatorio gli fu eonsegnata da una donna il quadretto, quale ora si conserva da uno dei suoi eonfessori. Un altro favore piü rilevante fu che da Gesu e da Maria riceve la regola del suo vivere 80 , quale quanto mmttamente osservasse si conoscera da quanto rsono per dire. [L e v ir t it rn o r a l i] 5. - La sua u m i l t a fu si profonda che dieevn trovarsi piena d'irnperfezimü, d'ingratitudini, di peccati, hramando di Esser eonosciuta per quella gran peeeatrice~ che tssa i~i ~thnava. In conJ1n·ovD,. di che; se ne stette molto tempo alle soglie del coro or' inginoc(·hioni, ora pro– stesa sul mwlo, eome índegna di entrare (·olle altn'. E talora benehe innott;nte, accusatti pQr rea. :n_cn1 :.- 1 0: 1H~ dolse, nC t,e nP r:11nn1arieO, con– fornw aceadde un giorno, in eui UG'.trnata per un inganno preso dalle n10rn1ehe nel vedern il demonio in fonna di Suor Veronica rnangiare ac– comodamente ( ?), benehe ella in quel tE'mpo orassP avanti il Santif;simo, nul1ad.i111eno eorrPtta, ~:;gridatn e a1nrnnn.ita, pi.;r.scy~~r() sc~n1pre in silenzio et esegul. la peniknza del lll'ete;,o fallo, t:oni:0 St' í'osse t:tata veramente rea, solo avendo cio conferito al confessore. Fu cosl. ampla questa sua umilta che fino a gl'ultimi periodi di sua vita diceva nnlla aver fatto ver Itldío, e che qrn•.l pochissimo che operava lo vedeva pieno di mancamenti, teniendo perc10 molto di sua salute a riflerva della speram:a che aveva nel suo Signore. 6. - La sua p ove r t ii. non fu di;;simile, non solo per profossione in un monasterio in cio m;emplarissimo in pratica, ma di piu privandosi per dezzione e rinunziando in molto a cio che somministrava l'istesso si nel vitto che nel vestito e fu aneo dell'abitazione della sua povera cella insino quanto ad essa fu possibile aneo nell'esterno po.... del suo Signare; oltre il desiderio forvente ehe nutriva nel suo cuore del totale distacco e privazione d'ogni suo comodo. 7 " Iuvenis Ursula ad monasterium eappuccinarum accedit die 17 iulii anni 1677 et iu novitiatu suscipitur die 28 octobris eiusde1n anni. '" Cf. Hanc vivendi normam Dominus Jesus manifestavit famulae suae mense aprili anni 1697. Cf. Un Tcsoru nascosto I, Prato 1895, 852s; III, Prato 1898, G8ll-G93. Textus exscribitur quoque a i\fothodio a Nemhro, 0.F.l\LCap., L' Itinerarfo spírihwle di S. Veronien (}!uliani ,falle pagine del « Diario », in Coll.F'ranc. 31 (1961) 299, nota 99.
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