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NOTITIAE SPARSAE ET TEXTUS INEDITI 45 conveniva darle sepultura, per non piu tenere le monache languenti sopra il cadavere. S'ella havesse veduto di qual grassezza era il suo interno, certo che non havrebbe saputo comprendere come fosse possibile che doppo 33 giorni di un cosi fiero male e febbre tanto ardente, senza cibarsi di nulla, si trovasse in tal stato. Ma noi sappiamo bene di che si sostentava. La recognizione del cadavere e sua apertura si fece con tutta for– malita, presente mons. governatore e me, il vicario generale, due cano– nici, tre delli miei sacerdoti, il signor medico Bordiga, il signor Gentili chirurgo, che certo fece l'apertura del corpo con tutta destrezza e dili– genza; Luca Antonio, pittore, che nel fatto disegno tutto nella carta; et il mio cancelliere per rogare !'atto. Sono gran cose e ben meravigliose, signor dottore mio; ma non hanno potuto bastare, ne bastano a levarmi il dolore che provo di haver perduta l'unica consolazione che havevo in questo mondo; tuttavia per– suaso e convinto ch'era giusto se ne andasse a godere !'eterna gloria, me ne vaddo ( !) consolando. Non e stato possibile valersi del signor dottore Pasqui di Perugia, si per la scarsezza di tempo che v'era, come per non fare anticípate apparenze. Mi conservi il suo cordiale affetto, mentre con tutto l'animo mi dico Di V. E. Ec.m, Citta di Castello, li 17 luglio 1727. dev.mo et obbl.mo servitore N. vescovo di Citta di Castello IV. - LINEAMENTA BIOGRAPHICA AB AUCTORE COAEVO DESCRIPTA Praesens commentariolum biographicum servatur Florentiae, Bibl.Naz. 11.174. Agitur de codice chartaceo miscellaneo qui plu– res biographias virorum illustrium saec. XVI-XVIII complecti– tur7:'. Quamvis relationes non ab uno amanuensi scriptae sunt, foliorum numeratio est unica et posteriore tempore addita. Noti– tia biographica Veronicae Giuliani protrahitur a fol. 79r ad fol. 84v; reapse tamen est libellus separatus constans 6 ff. non num., 300 x 210 mm. De auctore relationis, quae nunc primum typis vulgatur, nihil statuere possumus neque ex codicis intrínseco examine neque ex testimoniis extrinsecis supparibus vel posterioris aetatis. Pariter tempus nos latet, quo narratio facta est, quamvis prudenter suspi– cari liceat id non multo post famulae Dei Veronicae obitum (9 iul. 1727) factum esse. Profecto auctor anonymus nihil asserit de bea- 73 Cf. Giuseppe M:AZZATINTI, Inventari dei rnanoscritti del/e biblfoteche d'Itnlia, VII, Forli 1897, 236.

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