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38 MELCHIOR A POBLADURA nebantur, tum ipsum fidei promotorem qui saepe in processibus canonicis suspicionem haud modicam moverat, penitus latuerunt 70 • Haec autem ignorantia facile intelligitur, si mente perpenditur notitia ab amanuensi codicis tradita, nimirum haec Veronicae scripta e monasterio ad personam privatam lata esse, probabili– ter id nescientibus cum monasterii cum dioeceseos praesulibus, penes quos nullum remansit vestigium 71 • Ceterum notum est quod, minime refragante sedula episcopi Alexandri Codebo diligentia, aliqua Veronicae scripta deperdita sunt et alia adulterata 12 • Fragmenta, quae sequuntur, fideliter e codice depromuntur. Et vix necesse est addere omnia esse apographa. a. - D e i m p r e 8 ,'> i on e s ti g ma tu m. . Arch.Vat., Bolognetti 265, p.523-529 (f.262r-268r) Piccolo racconto qurmdo suor Veronica capuccinn di Oitta di Ca1<tello ottenne dalln benignita e clerncnza di Dio le stigmnte per li di lui rneriti. scritto di suo pugno e camttere. J. M. J. In che modo intesi cio che mi dovea occorrer nella quaresima; come vedei benedire il Signore la sua santissima Madre. Mentre stavo in chiesa all'orazione commune doppo cornpieta, in un subbito la mente mi fu tutta raccolta con gran soavita et amore e l'ani– ma mia resto ferita di grandissimo dolore, mentre il Signore mi mo– stro in che gesto e modo benedi la sua santissima Madre; ne! qual atto benedi ancora me, e mi scopri chiaro anche la bellezza della ,ma gen– tilissima Persona e la prosperita della sua gioventu e come si espose volontariamente per amor nostro a morte tanto acerba et obbrobriosa. Il che fu all'indegna anima mia di sl grave dolare, che a mio parere tra– passa l'agonia che potesse sentire o madre o sposa in vedere condurre alla morte nel flore della sua gioventu o figlio o sposo. Questo dolore mi fece prorrompere in lagrime cosi cocenti, che of– fesero le mani sopra le quali cadevano, in modo che mi convenne negl'altri venerdl coprirle con li fazzoletti. E questo dolare e pianto duro tutti li venerdl circa un'ora. E questo era la prima volta che in me cominciava il patimento del dolore della santissima Passione, cioe dalle ore 22 del giovedl sino alle 21 del venerdi. E questo dolore, come anche tutti gl'altri, ando sempre aumentandosi di modo che nel secondo venerdl. in questo punto sentl anche il dolore che sentl la sua santissima Madre e santa Maria Madalena in veder partir da loro quel sommo e caro Bene. Onde 7 ° Cf. MELCHOR DE POBLADURA, Los procesos de beatificación 11 canonización, in Coll.Pranc. 31 (1961) 419ss. 71 Vide 111.ipra. notam 55. 72 Cf. Un Tesoro nascosto II, Prato 1897, 466 nota l.