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236 BERNARDINO DE ARMELLADA San Lorenzo, che ci offre con sovrabbondanza molteplici elementi spirituali per percorrere fruttuosamente questo cammino verso Maria. La bellezza, via di Dio Padre verso Maria. - E fin dall'inizio ci troviamo con una bellissima sorpresa: La via della bellezza e stata inaugurata da Dio, Padre eterno, per arrivare a Maria e farla sua Sposa. E questo che ha spinto Lorenzo per arrivare ad innamorarsi di Maria, diremmo, perdutamente. Infatti lo senti– remo dire che la bellezza e il nutrimento dell'amore. In questo senso ho messo come titolo di questo mio discorso le vie - in plurale - della bellezza: una discen– dente, percorsa, per cosí dire, dall'eterno Padre; un'altra ascendente, quella di Lorenzo, che vuol esser la nostra. San Lorenzo ci scopre la ricchezza straordinaria di bellezza nella forma (Gestali) o totalita del mistero di Maria. Questo mistero ha il suo punto centrale, storicamente e teologicamente, nel momento dell'Annunciazione, l'incontro decisivo tra Dio e Maria. Lo sguardo pero va nella profondita della forma o globalita che Vecchio e Nuovo Testamento assieme costituiscono, mostrando la proporzione incomparabile esistente tra promessa e compimento e rilevando l'illuminazione reciproca tra la antica e nuova alleanza, che in Lorenzo diventa un'evidenza a causa del suo dominio quasi miracoloso della Sacra Scrittura. 11 nostro Dottore contempla l'evento dell'Annunciazione radicalmente come un'unione sponsale matrimoniale. Dio viene a trovare una sposa per farla madre del suo Figlio. 11 tema e costante nel Mariale. Maria come «Sposa di Dio» semplicemente ricorre non meno di 42 volte. E Dio come «Sposo di Maria» 15 volte. In modo specifico fa il riferimento di «Sposa» 15 volte al Padre, 6 allo Spirito Santo, 3 al Verbo o Cristo, e mai alla Trinita. Sorgerebbe qui il problema teologico dell'analogia e delle 'appropriazioni' nella Trinita. Pero quel che ci in– teressa adesso e il modo come Lorenzo contempla l'avvenimento di questo matrimonio tra Dio Padre e Maria. Vale la pena sentire direttamente la voce di Lorenzo: <<Áve piena di grazja; il Signare e teca. Le cause di questo spirituale e mi– stico matrimonio tra Dio e la Vergine sano due - spiega Lorenzo -: l'amore di tazioni si rimanda in primo luogo al originale latino e in seguito ai tre volumi della traduzione italiana, che viene normalmente riprodotta in questo discorso: Maria/e di S. ÚJrenzo da Brindisi, a cura di Mariano D'Alatri: I. Ú1 Vergine nella Bibbia, Roma 1958; II. Ú1 Madonna nell'Ave Maria e nella Sa/ve Regina, Roma 1958; III. Le Jeste della Madonna, Roma 1959.

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