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232 BERNARDINO DE ARMELLADA cui il primo, con il ti.tolo Schau der Gestalt (La percezione della forma), era tra– dotto in italiano nel 197l3. Sembra che sia stato questo autore il primo, nei tempi moderni, a ripro– porre e valorizzare «la categoria del bello nell'interpretazione del messaggio cri– sti.ano»4. Mache cosa e il bello, il 'pulchrum'? Non e questi.one di dilungarci adesso sulle diverse concezioni filosofiche, alcune delle quali negano la possibilita di una definizione con parole: la bellezza - dicono - si mostra, non si definisce. In realta l 'esteti.ca, come percezione della bellezza - sebbene teoricamente non formulata - ha l'origine stessa del pensiero umano. Dopo le descrizioni di filo– sofi greci e lati.ni , troviamo Sant'Agosti.no, che tradusse creati.vamente il conte– nuto esteti.co della tradizione platonica in un contesto teologico carico di con– seguenze per la esteti.ca teologica futura come venne sviluppata dallo Pseudo– Dionigi, Scoto Eriugena, e in modo speciale da San Bonaventura e San Tom– maso fino al Cusano 5 . Ci viene a proposito adesso quel che il vescovo d'Ippona ricordava nelle sue Confessioni: «lo defmivo e disti.nguevo il bello come cio che si presenta bene in se stesso, e il conveniente come cio che si presenta bene nell'adattamento ad altro»6, cioe, in quanto il primo esprime l'unita mediante l'intema concordanza delle sue parti o dei suoi aspetti., mentre il secando la esprime mediante la sua incastonatura come parte in una piú ampia connessio– ne. «Due aspetti. - spiega von Balthasar -, che corrispondono, nella superiore immagine della Trinita, al Figlio (come forma) e allo Spirito Santo (come ordo universt), in quanto il Figlio diviene uomo e forma singola, e lo Spirito Santo porta il cosmo reciento all'armonia con la sua forma>>7. San Bonaventura vede cosí la bellezza che si mostra nel mondo e che porta gia ad una certa contemplazione della bellezza suprema. Dio: «Grande e infatti. la bellezza della macchina del mondo, ma e molto maggiore quella della 3 Ristampato, Milano 1985. 4 S. De Fiores, BellezZfl, in Nuovo Dizjonario di Mariología, a cura di S. De Fiores y S. Meo, Cinisello Balsamo 1986 2 , 225; anche R. Fisicchella, Bellezza, in Dizjonario teologico enciclopedico, Ca– sale Monferrato (AL) 1993, 119. 5 Cf. W. Beierwaltes, Aequalitas numerosa. Zu Augustins Begriffdes Schonen, in Wissenschaft und Weisheit38 (1975) 140-157. 6 Coef. 4, 15, 24. Opere di Sant'Agostino: LB coefessioni, Roma 1969 2 , 105. 7 H. Urs von Balthasar, Gloria. Una estetica teologica, vol. II: Stili ecclesiastici, trad. ital., 1• ri– stampa, Milano 1985, 100.
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