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IL GIANSENISMO ITALIANO 49 ti questi gruppi, piu o meno accentuati si avvertono gli effetti del .sottile veleno scismatico ed ereticale di Port-Royal. E piu il se– colo avanza, piu il moto sembra sconfinare in campi che, non so– no piu i suoi, ma ove, per sua fortuna, il motto della riforma ri– suona come una diana beneflca di risveglio. E' difficile tuttavia dire in che misura i giansenisti abbiano contribuito a ridestare nel Settecento il senso dei tempi nuovi e l'ansia del progresso, favorito invece da uomini come Muratori, Genovesi, Giannone, Galiani, che nulla hanno a che vedere col giansenismo o sono an– che in assoluta opposizione con esso 94 • La teología e la morale dei nostri giansenisti appare comunque stravolta da preoccupazioni politiche e giurisdizionalistiche e rivela quel carattere illuministi– co proprio del moto portorealista nostrano, che risente delle dot– trine e delle aspirazioni umanitaristiche e filantropiche del se– colo, senza rinunciare al desiderio di riforma dottrinale e di– sciplinare della chiesa, in cui continuano sicuramente ad ap– parire riprodotti tratti schietti del giansenismo originario 95 • Spesso la loro battaglia e quella dei giurisdizionalisti del se– ,colo XVIII: Tanucci, Du Tillot, Carlo III, Maria Teresa, Pietro Leopoldo, Giuseppe II, con i quali marciano flanco a flanco e :spesso si fondono in una sola armata dove e difficile distinguere i diversi caratteri, derivanti dalla differente natura dei due moti. Il giurisdizionalismo e infatti piu vasto ed anteriore, e non e ne– cessariamente giansenista, ma riceve anche le acque di quest'ul– timo e se ne ingrossa, allarga le sue sponde, per dar ricetto agli €sseri sempre piu numerosi che lavorano fervorosamente alla de– molizione del papato 96 • Sta pero allo storico dare una piu chiara visione delle cose, ,che nella realta concreta e contingente si presenta in una for– ma di caos e di esibizionismo. Per questo, piu che una storia generale del movimento giansenista nazionale, come unita sto– rica, quella del giansenismo italiano e la storia dei singoli grup– pi regionali, in cui prendono forma concreta avvenimenti, incon– tri, errori teologici e morali, sociali e politici, equivoci e delu– sioni, il tutto avvolto in una particolare psicología religiosa che resta da fissare caso per caso. Soltanto in questo senso ha percio il suo signiflcato il que– sito se sia esistito in Parma una vera corrente, un vero moto giansenista. 94 Cf. E. ROTA, Le origini del Risorgimento II, 716-730. Cf. anche E. PASSERIN D'ENTREVES, Giansenisti e illuministi, in La Cultura illuministica in Italia, s.a. [To– rino 1957], 189-207. 95 G. CACCIATORE, S. Alfonso de' Liguori e il giansenismo, 101-176; G. CIGNO, .op.cit., 270-315. 96 G. CACCIATORE, op.cit., 112; cf. anche C. CARISTIA, Riflessi politici del gian– senismo italiano, in Atti della Accademia di Scienze di Torino II el., 92(1957-1958) 417-495. 4. ~ Adeoclato Turchi

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