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APPENDICE I: DOCUMENTI INEDITI 449 mere sulle sacre sue mani un bacio ossequiosissimo, e spargerle di <lolci lagrime espresse dalla tenerezza, dalla gratitudine, e da quell'im– mutabil rispetto con cuí mi reco ad altissimo onore di protestarmi Di Monsignore Ill.mo e Rev.mo Parma, 15 giugno 1788. 47. Il Bodoni, in Roma per la consacrazione episcopale di mons. Tnrchi, al dottor Michele Girardi in Firenze. Roma, 8 settembre 1788. Anto– grafo. PBP, Carte Casapini. Prestant.rno Sig.r Dottor Girardi, e amico e Prone Sing.mo Nel lasciar Firenze vi diedi parola di scrivervi tosto che io fossi :giunto alle sponde del Tebro. Domenica sera dunque, grazie alli Dei Sospitali, ho compiuto incolume le mia romana pellegrinazione, ed ebbi il contento di rivedere dopo quasi un quarto di secolo questa santa Me– tropoli dell'orbe cattolico. Sono smontato al regio Palazzo di Spagna, ,dove ho avuto la piu graziosa e cordiale accoglienza; ed il Sig. Cavaliere Azara non mi potea dare prove maggiori di quell'antica benevolenza pel corso di tanti anni dimostratami in varie circostanze. Egli mi ha fatto -dare presso di lui un appartamento da sibarita, e mi vuole suo com– mensale ad una tavola veramente luculliana, e mi fa servire colla sua -stessa carozza e servitori. Oggi mi ha condotto egli medesimo dall 'E.mo Boncompagni, segretario di Stato, il quale era alla Villa Strozzi, ove pranzo con scelta e colta compagnia, ed ivi ritrovai il flor de' letterati romani a far la lor corte a quel porporato. Mi fu piacevole di conoscere in tale occasione monsignor Stay, egregio e purgato scrittore di lingua latina, !'abate Cunik, !'abate Visconti, Serassi, ed i1 p. abate Merani, con vari altri soggetti comendevolissimi. Questa mattina sono ito ad ossequiare l'ottimo nostro monsignor 'Turchi, il quale subira l'esame in questa settimana, e nel prossimo con– cistoro, che si terra luned'i venturo, verra preconizzato. La consacrazio– ne seguira a Frascati, e l 'E.mo Sig. Cardinale Duca di York fara la funzione 29 • lo penso dí andare cola per essere spettatore dell'augusta e veneranda cerimonia. Mi ha consolato non poco lo aver ritrovato il novello nostro eletto in perfettissimo stato di salute, e qualora avra sublto l'esame, sara fuori d'ogni inquietudine e di qualunque perples– sita, ed io il vedro con piu frequenza di quello che ora non eseguisco per non disturbarlo. Aspetto anch'io il giorno che il Santo Padre desti– nera per darmi udienza, ed i1 Sig. Cavaliere Azara mi presentera egli stesso, e gia col mezzo dell 'E.mo Boncompagni, ne ha fatto prevenire Nostro Signore. Ma i1 credereste, mio dilettissimo Sig. Girardi, che con tutte queste lusinghiere accoglienze io ho sempre in mente le pla– cide sponde della tranquilla Parma, e che non posso obliare i1 mio beato .asoggiorno sulle rive di quella? Oh! qual differenza passa mai dagli ot- . 29 Segui invece in Roma nella chiesa di S. Ignazio per mano del card. Andrea ,corsini. 29. - Adeodato Turchi

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