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446 ADEODATO TURCHI equivoci, abbia io espresso nella supplica, che la vostra Provincia della Lombardia era situata nelli Stati di Parma, Modena, e Guastalla, sa– pendosi qui pero, che era composta ancora di alcuni conventi austriaci, sono entrati nel dubbio, che valere vi potessi del privilegio per qualche convento dello Stato Austriaco, onde la S. Sede per sua maggiore si– curezza, non essendo stato palesato il convento, che vi siete scelto per la dimora, ve lo ha limitato al convento di Parma, in cui attualmente dimorate. Con tutto questo pero, rimettendomi sempre al vostro per– fetto giudizio, a me sembra, che possiate in buona coscienza prevalervi del privilegio per qualunque convento, mentre la S. Sede ve lo ha con– fermato, ma lo ha limitato al convento di Parma, in cui per l'attuale vo– stro impiego presentemente fate la vostra dimora. Adunque volendo prevalervi del privilegio per qualunque convento fuori quello di Parma, potrete esibire al V.ro M.R. Definitorio il solo rescritto del Rev.mo Definitorio Generale, e di quello della S. Sede, che vi conferma il privilegio, ve ne potrete servire per quiete maggiore del vostro spirito. Se poi volete prevalervi del privilegio per il convento di Parma in cui adesso dimorate, potrete far uso di tutti due li re– scritti. II R.mo P. Generale 27 vi saluta di cuore, e da luí e da me vi si rendono distinte grazie delle spallette, che ci avete favorito, e le quali riescono preziosissime. E' stata qui rimborsata la spesa del Porto, ed ancora di questa vi rendo affettuosissime grazie... Fr. Luigi dal Borgo, C.i. 44. Due rescritti di cui sopra al doc. 43. Roma, 6 agosto 1781. Originale. MBE, Mss. Campori, 12. I. - Reverendissimi Padri Fr. Adeodato da Parma ex-Provinciale Cappuccino della Provincia della Lombardia, attuale Precettore, e Confessore del Reale Principe, e delle Reali Principesse di Parma, rappresenta, che dalli Sommi Ponte– fici Clemente XIII, e Clemente XIV, col voto de' Superiori Generali, gli fu benignamente conceduto il privilegio di nominare, e presentare al Definitorio Provinciale il guardiano di quel convento che dall'oratore sarebbe stato scelto per la propria dimora. Bramando egli di menare sempre una vita quieta, e tranquilla, quale desiderare specialmente si deve da ogni religioso, supplica adesso umilmente la singolare beni– gnita delle PP.VV.Rev.me, che vogliano degnarsi di concedergli ancora un'altro privilegio, cioe di potere nominare, e presentare al Definitorio Provinciale, a forma dell'altro privilegio gia ottenuto, come sopra, per il guardiano, tutti li Religiosi ancora della Famiglia di quel convento, che dall'oratore sara scelto per sua dimora. E della Grazia.. Ex Definitorio Generali 6 Aug. 1781 Attentis meritis, quae Orator in diversis Religionis officiis, prae– sertim in conspicuo munere, quo actu laudabiliter fungitur, sibi copiase comparav'erat, et perpenso simul honore, qui per ea Sacrae Religioni et 27 Cf. nota 19.

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