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APPENDICE I: DOCUMENTI INEDITI 445 l'agio libero. Gradite, che vi ringrazi della gentile compiacenza, con che mi avete favorito, e nel fario mi vi ·ripeto con tutto !'animo 42. V. 0 s.e ed a.º D. And.ª Mazza Il Turchi rimanda al Paciaudi una lettera di Giusepp·e Boccardi e una di Onorato Caetani riguardanti la ¡yredetta orazione. Colorno, 28 luglio 1781. Autografo. MBE, Mss. Campori; 12. Vi rimando la lettera subalpina 2 4, e ringrazio di tutto cuore la cortese vostra amicizia sempre industriosa a procurarmi nuovi ar– gomenti onde lusingare il mio amor proprio. 11 suffragio degli uomini grandi ed onesti e tutto quel bene che. puo desiderarsi in simili circo– :stanze; ma, a dirvela sinceramente, il solo suffragio vostro bilancia, per me, quello di tutti gli altri. Tenetevi pure l'orazione di monsig.r Caetani 25 , e fatemi il piaceré di dar corso alla qui annessa risposta. Egli mi scrive graziosamente rilevando tutte quelle che ei chiama bellezze nella mia diceria 26 • Sara un grand'uomo, se voi lo volete; ma tale non comparve pochi anni sono, quando lo vidi presso il Conte di Firmian. Voi siete stato in Colorno, ma io n'ero lantano. Non andra sempre cosl, e spero di avere ben presto il piacere di abbracciarvi, e passare con voi alcuni deliziosi momenti. Tenetemi ben custodito in qualche angolo del vostro cuore assicu– randovi che il mio e tutto per voi nell'atto .che mi dichiaro 43. V. 0 s.e ed amico Turchi Il segretario generale dei ca1Yf>Uccini, Luigi da Borgo, manda al Turchi un rescritto della S. Sede e uno del Definitorio generale del– l'Ordi"ne, nei quali gli si concede il privüegio di plf'esentare il guardiana e i frati per il convento di sua residenza. Roma, 10 ottobre 1781. Auto– grafo. MBE, Mss. Campori, 12. Amico carissimo, Sto anc9ra osservando la convalescenza della malattia mortale, che ho sofferto nel passato mese di settembre, tutta volta non voglio piu differire a mandarvi li due annessi rescritti del privilegio del Re .v.mo Definitorio Generale. Lo ritroverete in tutto conforme al vostro desi– derio. In quello della S. Sede vi incontrerete forse qualche difficolta, per altro a me sembra di poco conto. Per vostro lume ed intelligenza devo informarvi, che· questa S. Sede presentemente non vuole fare la mi– nima disposizione né cir.ca 1i frati sudditi di S.M. l'lmperatore, né sopra de' conventi delli Stati Austriaci. Quantunque affinché non nascessero 24 Allude ad una lettera del Boccardi, scritta da Torino, di cui a pp. 140-141. 2~ L'Ora.zione in morte dell'imperatrice regina Maria Teresa Walburga di Austria•.., Napoli 1780, composta da Onorato Caetani dei duchi di Sermoneta. 26 Si veda un lungo brano estratto da questa lettera a p. 235 n. 79.