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APPENDICE I : DOCUMENTI INEDITI 429 Destinato fin dall'anno 1768 con R. Decreto in Predicatore Ordi– nario e perpetuo di questa R. Corte di Parma, e gia entrato nell'at– tuale esercizio per due consecutive quaresime, mi sono trovato in cir– costanze di dover ricorrere ai miei Superiori Maggiori, ed alla S. Con– gregazione rispettivamente per alcune grazie, che mi erano necessarie a disimpegnare il mio ministero, che mi obbliga a comporre, e recitare ogni anno venticinque Prediche alla presenza dei RR. Sovrani. Le grazie ottenute sono le seguenti: · l. Di non potere in avvenire essere piu obbligato a concorrere a nessuna carica della Religione. 2. Di essere dispensato da quelle regolari osservanze, che si tro– vano incompatibili colle mie occupazioni. 3. Di avere un convento ed un compagno laico a mia elezione. 4. Di poter far uso del calesse e per il R. Servizio, e per altre occorrenze, secando il bisogno. 5. Di poter profittare delle beneficenze di S.A.R., con quelle caute– le, che vengono prescritte dalla mia Regola. Ora io bramerei per maggiore mia quiete, e tranquillita di con– scienza, che tutte le dette grazie mi fossero confermate con Breve del S. Padre, mia vita naturale durante, aggiungendovi le due seguenti: l. Oltre un compagno laico avere anche un Segretario, o Copista a mia elezione. 2. Nel Convento gia scelto poter nominare un Guardiana pro tem– pore da confermarsi dal Definitorio Provinciale, a norma delle Costi– tuzioni dell'Ordine. Ed ecco l'oggetto per cui ricorro alla benigna interposizione del– l'E.V. Rev.ma II Sigr. Marchese di Felino non solamente e inteso di tutto, ma appoggera con sua lettera le mie umilissime supplicheª, che otter– ranno sicuramente !'intento quando l'E.V.Rev.ma voglia degnarsi di rinvalidarle coll'efficaci sue premure. Tanto mi riprometto dalla sperimentata di Lei bonta, e baciandole divotamente la sagra mano passo a raffermarmi con profondissimo os– :sequio. D.E.V.Rev.ma Parma 12 aprile 1771 18. U.mo div.mº obb.m 0 servid. F. Adeodato da Parma Pro.le capp. Il Turchi scrive al Paciaudi sulla morte del Du Tillot e da no– tizie sulla sua predicazione alla corte di Parma. Parma, 7 gennaio .1775. Autografo. PBP, Cart. Paciaudi, 93. Amatiss.º e sempre amabiliss. 0 P. Paciaudi Parma 7 [gennaio J 1775. Ieri solamente ho ricevuta la carissima vostra in data dei 18 di– cembre annessa ad un altra del comune amico Galantino 4 • E' pur dif- 3 Il ministro Du Tíllot fece infatti la raccomandazione in data 3 apríle 1771. • 11 conte Francesco Galantini.