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I LA GIOVINEZZA (1724-1759) l. JL DUCATO PARMENSE NELLA PRIMA META DEL SECOLO XVIII: LE VICENDE POLITICHE. Nell'estate del 1724 nacque, nell'estate del 1803 mon rn Parma un uomo di bassa origine e discusso, ma notevole nella storia del ducato parmense ai tempi della prima dinastía borbonica (1748-1802): Ad e oda to Tu r ch i. Nato sotto gli ultimi Far– nese (1545-1731), cresciuto fra i turbini delle guerre di succes– sione ( 1731-1748), preparato intellettualmente gia nel primo de– cennio di Filippo di Borbone (1749-1759), comincio veramente ad essere in vista solo quando l'antico stato farnesiano sotto il ministro Du Tillot ( 1759-1771) toccava il periodo aureo per an– tonomasia1. Se per conoscere un uomo e giustamente valutare l'opera sua, e sempre necessario considerare il tempo e !'ambiente che l'ha prodotto, lo e percio particolarmente per Adeodato Turchi. E la necessita di delineare un rapido quadro politico, civile e reli– gioso del ducato nell'eta pupillare della nuova dinastía borbonica, diventa maggiore se si pensa che questo periodo rappresenta una svolta decisiva nella storia di Parma e offre gia le prime avvi– saglie delle vicende della seconda meta del secolo. Il vecchio feudo ecclesiastico creato da Paolo III nel 1545 in favore di Pier Luigi Farnese con il territorio conquistato dalla bellicosa política di Giulio II2, all'estinguersi della casa Farnese 1 Detto il « seco! d'oro di Parma » e la citta « novena Atene » o l'« Atene d'Italia ». Cf. BENAssr, Guglielmo Du Tillot I, 37. Sotto questo titolo: L'Atene d'Jtalia, gli storici parmensi Bazzi e Benassi (cf. Storia di Parma, Parma 1908, 322-352) includono tutto il periodo che corre tra il 1749 e il 1802, cioe !'epoca della prima dinastía borbonica di Parma. E' notevole, del resto, quanto scriveva su11o scorcio del secolo XVIII lo storico Carlo Denina: « Parma e Piacenza, che nei passati tempi, neppur quando furono governate dai Farnesi, non si contarono mai tra le prime citta d'Italia, si sollevarono sotto il governo borbonico a tanta rinomanza per la cultura delle scienze, per il concorso de' forestieri, e per la quantita del danaro che vi si versa da paesi stranieri, che. Parma, singolarmente, puo aver luogo tra le citta piu floride e polite, non ostante la picciolezza di que! dominio », C. DE– NINA, Delle Rivoluzioni d'ltalia IV, Milano 1826, 414. 2 G. DRIDI, J Farnese. Grandezza e decadenza di una di,nastia italiana, Roma 1954, 38.
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