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COMPOSIZIONE 173 la strada che lo ricondusse alla patria; quando mai lagnossi il noc– chiero che salpate le ancore appena il sospirato lido afferra; quando mai il soldato s'indispetti, perché dopo breve conflitto cinse il capo d'alloro e le trionfali spoglie divise? E non e questa vita per un cristiano, o signori, una navigazione procellosa, un pellegrinaggio difficile, una spedizione militare? E potremo lagnarci che ella sia breve? Eppure tutto dl ci lagniamo, ed in mezzo ai nostri lamenti fugge veloce la vita, e divien anche piu breve per il mal uso che ne facciamo. La vita e breve, dunque che dobbiamo inferirne? La sola necessita di spender bene la vita, ed impiegarla con solleci– tudine cristiana. Questa e la conseguenza che dedurre dobbiamo dal– la brevita della vita, e che io incomincio ad esporvi ». Sgombrato cosl il campo dalle difficolta che potevano dimi– nuire l'efficacia delle prove, il passaggio dalla proposizione d'as– sunto allo svolgimento del tema, e direttissimo: « La vita e breve: dunque dobbiamo darci fretta ad impiegarla con cristiana sollecitudine. Questa e la mia proposizione. E per qua! fine siamo noi al mondo? Forse... » 86 • E gia prova l'assunto. A volte dalle chiarificazioni dell'assun– to ne ricava invece una prova immediata in conferma del te– ma prefisso : « Che cosa e la politica? ... La politica e ... » 87 • « Basta definire l'invidia, dice S. Tommaso, per conoscere... » 88 • Lo scheletro della predica e semplice e chiaro. Cosl trat– tando de La morale e il grande oggetto della religione divide l'as– sunto in due punti: « La religione ci e stata data per la morale. Senza morale non vi puo essere religione » 89 • La predica sulla Mansiwtudine si svolge, invece, attorno a questo schema: « Tre sorta di mansuetudine io distinguo: una mansuetudine d'indolenza, una mansuetudine di politica, una mansuetudine di carita. Mansuetudine d'indolenza ed e questa un gran vizio in chi maneggia i pubblici affari; 86 0p. compl. VI, 119-120. 87 0p. compl. VII, 85. 88 0p. compl. IX, 31. Cf. Diversi altri esempi esaminati da ÜTTAVIANO DA SA– YONA, op. cit. II, 283-295. 89 Cf. Minute e schemi in APC; 0p. compl. V, 72. - Il passaggio ai diversi punti dell'assunto avviene in modo naturale e piano, ma senza sospensioni e inter– ruzioni: « Fin qui, o signori, di que' che vogliono esser lodati alla corte per ispirito ,di vanita... Parliamo ora di quelli che lodano alla corte, animati dallo spirito d'in– teresse... ». 0p. compl. XIV, 111: Lodi false. « Ma raggirandosi questo sopra il su– perfluo dei vostri beni, chi di voi si crede ricco abbastanza per aver del superfluo? Quest'e, che in un secando luogo di mostrarvi proposi e cui ben tosto m'accingo ». Op. compl. XV, 11: La causa, dei poveri.
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