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134 ALLA CORTE DI FERDINANDO DI BORBONE 1767 si confidava senza alcun ritegno 56 ; con l'abate Giambattista Venturi, dottissimo direttore del gabinetto fisico presso l'univer– sita di Modena 57 • A queste vecchie amicizie (quelle con il Paciaudi, Bodoni, Cerati sono le piu lunghe e le piu resistenti), se ne associano in questo tempo delle nuove non meno notevoli: Ireneo Affo 58 , Uber– to Giordani 59 , i ministri di stato Prospero Manara, Troilo Ven– turi, Cesare Venturaªº. Turchi e Andrea Mazza, abate dei benedet– tini di S. Giovanni Evangelista in Parma, dopo il 1782 appaio– no spesso associati come principali consiglieri ecclesiastici del du– ca Ferdinandoª1. Piu caratteristiche sono invece due nuove cono– scenze: il conte di Firmian e Isidoro Bianchi. Il Turchi conobbe probabilmente il conte di Firmian duran– te il soggiorno in Parma che questi fece nel gennaio del 1771 62 • Nato a Trento nel 1718 e morto a Milano nel 1782, ministro del governo austriaco nella Lombardia, il Firmian era al suo tem– po !'interprete del pensiero riformatore lombardo. Non fu dif– :ficile al Turchi trovare in lui un protettore, giacché nel potente ministro il mecenate superava il político. Il palazzo del Firmian in Milano era, infatti, aperto a tutti i letterati e anche il nostro oratore vi fu percio attratto. Anzi, sembra che nelle discussioni 56 Non ci e stato, tuttavia, possibile reperire il carteggio Turchi-Loschi, gia in possesso della famiglia Giardini di Modena. Cf. L. CAGNOLI, N otizie bíografiche di Lodovico Antonio Loschi, in Continuazione della Biblioteca Modenese del Tira– boschi V (Reggio Emilia 1837) 340-341; P. GUAITOLI, Carteggio fra l'ab. G. Tira– boschi e l'avv. Cabassi, Carpi 1894, 459. Diverse minute di lettere del Loschi al Turchi si possono nondimeno vedere in ASM, Carte Loschi. Sul Loschi, cf. anche PARADISI, op.c.t., 8-12. Si veda in App. 1, doc. 25. 57 Cf. G. DE BRIGNOLI, Notizie biografiche di G.B. Venturi, in Continuazione della Bibl. Mod. del Tir:aboschi 111 (Reggio Emilia 1835) 316. 58 Per i rapporti Turchi-Affo, cf. A. NERI, L.ettere inedite del p. Ireneo Alfó al Card. Valenti Gonzaga, in Arch.Stor.Prov.Parm. n.s. 5(1905) 217; G. GASPERONI, Il carteggio inedito del p. Ireneo Alfo con Gaetano Marini, ivi, s.111 6(1941) 163-166. 175-176; F. FRZOP, P. Ireneo Affo epistolografo, ivi, s.111, 7-8(1942-1943) 218-220; PEZZANA, Memorie VI, 291-292. Altro carteggio che interessa i due amici in Cart. Af]o, 17, in PBP. Vedi anche I. AFFO, Ricerche storico-canoniche intorno la SS. An– nunziata, Parma 1796, 4; Vita di S. Bernardo degli Uberti abate generale di Val– lombrosa cardinale di Santa Chiesa e Vescovo di Parma, Parma 1788, 46. 59 Uberto-Luigi Giordani (1753-1817), cugino di Pietro Giordani, intimissimo del Turchi, al quale dedico diversi poemetti e rime. Cf. Lettere e mss., in MBE, Mss.Campori, ,-x-2-6; 1-x-8-12; 1-w-2-42. Per il poemetto intitolato la Visione di Ezechiello, cf. PEZZANA, Memorie VIII, 598-599. 60 Notevoli soprattutto i rapporti con Troilo Venturi. Cf. PEZZANA, Mernorie VII, 406-412. Per il Venturi e il Ventura e il Turchi, vedi anche G. DE LAMA, Elogio storico del cante Cesare Ventura, Parma 1828. Per Prospero Manara, cf. anche carteggio con il Turchi, in ASP, Cappuccini di Fontevivo. 61 Carteggio Turchi-Mazza dal 1782 al 1797 (anno di morte del benedettino) disperso in PBP, Cart.Mazza, 140; Epist.fram., 164; e MBE, Mss.Campori, 12. Cf. anche A. CERATI, Elogio storico di A. Mazza, in Opuscoli diversi II, Parma 1809, 149; PEZZANA, Memorie VII, 309. 62 Cf. Supplemento alla Gazzetta di Parma del 22 gennaio 1771. Nel 1776 il Turchi corrisponde gia familiarmente con il Firmian anche per incarico del Bo– doni. Cf. Turchi al Bodoni: Colorno, 6 agosto 1776, 28 nov. 1777. PBP, Cart.Bodoni. Altri rapporti del P. Adeodato con il ministro austriaco nel 1778 per i conventi cappuccini traspadani. Cf. Campione di Modena II, f.44, ms. in APC.