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120 PROVINCIALE DEI CAPPUCCINI: 1768-1771 Turchi fosse stato intimato di non accostarsi piu a palazzo. Ma era una voce infondata 112 • Il cappuccino continuava anzi a gode– re ottimo concetto. Il de Chauvelin non trovo niente a ridire contro la predicazione e la presenza a corte di quel frate illu– minato, e nell'allontanamento dei suoi piu intimi consiglieri, non restava a Ferdinando che il suo oratore di corte il quale conti– nuava a predicare con sempre crescente successo. Questa e una delle ragioni per cui l'oratore non subira danno molto sensibile nella disgrazia del ministro. La niissione del Chauvelin, finita in vantaggio del Du Tillot, ritardava, ma non impediva pero la catastrofe che doveva anzi avvenire in quello stesso anno 1771. Cío nonostante il Turchi esúltante per la momentan~a vittoria scriveva al Cerati: « Tutto e finito a gloria immortale di chi voi sapete... Ho avuto piacere che il merito sia riconosciuto e che i maligni abbian fiac– cate le corna... » 113 • Il nuovo plenipotenziario francese, il conte di Boisgelin, po– co dopo passava pero alla opposizione. Inviando a Parigi in– formazioni favorevoli ai sovrani, accusava il Du Tillot come ere– tico e propagatore di eresia nel .ducato 114 • Il partito della du– chessa riceveva cosi l'appoggio decisivo, che doveva far crol– lare definitivamente il Du Tillot. Predicata a corte la quaresima del 1771 e tenuto il panegírico di S. Ferdinando 115 , il provinciale dei cappuccini aveva intrapre– so una affrettata visita canonica ai conventi1 16 • Soprattuttci gli premeva di sistemare con l'ab. Bianchi le modalita di chiusurá di quelli di S. Martino d'Este e Correggio su cui era d'accordo 117 • Il 5 luglio era di nuovo a Parma, ritirandosi tosto nel convento di Fontevivo, « osservando cola in silenzio le sovrane peripezie della corte di Parma animate con eccesso d'imprudenza dal mi– nistro francese dichiaratosi nemico acerrimo del marchese di Felino » 118 • Sulla fine di luglio scoppiarono in Parma imponenti tumul- 112 Bianchi alla corte in Milano [Bagnesi ?] : Modena, 9 genn. 1771. ASM, Cart.segretari, 110; e anche lettera del Bianchi al Du Tillot del gennaio 1771, ASP, Cart. Du Tillot, 52; BENASSI, op.cit. V, 343 n.2. 113 Dichiarava pero al Cerati (in Lucca) che non poteva amare un paese ove regnava tanta ne qui z i a: s.d. [inizio del 1771]. CollLombardi, Colorno. 114 BENASSI, op.cit. V, 342-343. 115 Ca,mpione di Prov. II, f.85 e Supplemento alla Gazzetta di Parma del 19 e 26 febbraio, dell' 11 giugno 1771. 116 Tenuto il panegirico di S. Ferdinando (il 9 giugno 1771), il Turchi « partió al instante para empezar sus visitas en su provincia », come scrive il Du Tillot al- 1' Azpuru, scusándosi di non essere percio riuscito a consegnargli un Breve con delle concessioni pontificie da questi impetrategli. Du Tillot ad Azpuru: Colorno, 15 giu– gno 1771, in Archivo Embajada de España, Correspondencia extraoficial, 432. 117 Bianchi alla corte in Milano [Bagnesi ?] : Modena, 19 giugno 1771. ASM, Cart.segretari, 110. Anche Campione di Prov. II, ff.86-87; Annali di Prov. V, 246, in APC. 118 Bianchi alla corte in Milano [Bagnesi ?] : Modena, 14 agosto 1771. ASM, Cart.segretari, 110.

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