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LA PRAMMATICA DELLA MANOMORTA: 1764 85 Filippo affiancato da « un abile ed illuminato ministro » rievo– cando la rinascita culturale, artística e finanziaria del ducato, le riforme ecclesiastiche incominciate « a gloria di Dio, a decoro della religione e della pubblica felicita» e lasciate da co:mpletare al fi.glio 57 • E ancora per incarico del Du Tillot il 23 dicembre dello stesso anno il cappuccino tesseva l'Orazione funebre di Elisa– betta Farnese 58 , meno riuscita e in verita non eccessivamente spon– tanea, essa pure data immediatamente alle stampe a spese del go– verno59. L'interesse stesso e le cure che il Du Tillot si prende del Turchi ingrossano in modo notevole dopo il 1765. Lo segue con le sue lettere presso il console de Regny a Genova, presso il Tanucci a Napoli, presso il Fogliani a Palermo. Lo fa accompagnare in carrozza, dando ordine a chi lo conduce di non badare a spese, ovunque egli debba andare. 11 Duelos nel suo Voyage en ltalie spie– ga la maliziosa :finezza del Du Tillot verso l'amico, al quale non erano permesse dal suo istituto che le carrozze di fortuna. Ora il ministro « avait toujours soin d'en faire trouver une que le P. Déodat rencontrait a la porte de la ville, et qui était supposée retourner a vide au lieu ou il avait affaire » 60 • panegiristi; G. NEGRI (mss, in PBP, Miscell.erud. in foll. vol. 54); F.M. PoNTICELLI (Firenze 1765 e in Novelle Letterarie del 30 agosto 1765); A.M. SC0TTI (Piacenza 1765); Ah. DE BEAUVAIS (Orafaon funebre de Dom Philippe prononcée dans l'Église de N.D. de Paris, París 1766). Cf. S. L0TTICI-G. SITTI, Bibliografia generale per la storia parmense, Parma 1904, 71-73. Tuttavia la piu eloquente delle orazioni fune– bri di don Filippo e quella del cappuccino. 57 Op.compl. IV, 138. Esalta !'apertura della biblioteca « che a tutti aperta, la comune ignoranza fugasse, ch'esser suole allo stato di tanti mali ed origine e fomento... ». Ivi, 137. 11 Du Tillot aveva tentato di comporre di sua penna l'apologia ufficiale del sovrano defunto, encomiandone la Conduite militaire... Conduite écono– mique, c'est a dire relative a l'administration de son État. Conduite interieur, ou domestique ... comme homme (cf. ASP, Cart.Du Tillot; minute): ma poi dovette tro– vare tutto cio piu che sufficientemente trattato nell' Orazione del Turchi, che inviava percio ai vescovi e a Piacenza al vicario generale, essendo vacante la sede, perché la presentasse ufficialmente al capitolo. Cf. Ales. Silva al Du Tillot: Pia– cenza, 3 marzo 1766, in ASP, Cart.borb. 944. Cf. anche carteggio Pisani-Boschi, 7, 19, 26 febbr. 1766. Arch.Vesc.Piacenza. 58 Orazione funebre in lode di Sua Maesta Elisabetta Farnese Regina vedova della Spagna, Parma, Appresso Filippo Carmignani, 1767. Cf. in Op.compl. V, 5s24. Anche questa orazione venne elogiata (cf. Ms.parm. 1459 an. 1766; Campione di prov. II, 65; Gazzetta di Parma del 23 dic. 1766): ma il ricordo di questa donna che aveva frenate le riforme non doveva commuovere eccessivamente né il Du Tillot, né l'ora– tore. Sulle edizioni, cf. PEZZANA, Memorie VII, 294; FELICE DA MARET0, Bibliote– ca, 10-12. •• Nel novembre del 1768, gia nominato ufficialmente oratore di corte, ma non ancora in esercizio, vedremo che avra pure l'incarico dal Du Tillot per il pane– gírico funebre della regina di Francia Maria Leszczynska. 6 ° Ch. DUCL0S, Voyage en Italie, 161. - Tali facilitazioni offerte dal Ministro appaiono pero giustificate. Cosl ne! 1767 per l'impegno della Orazione funebre di Elisabetta Farnese (recitata i1 22 dic. 1766), « non trovandosi l'oratore al caso di portarsi a piedi fino a Napoli per predicare a quella corte nella susseguente qua– resima, i1 sovrano di Parma [leggi: Du Tillot] a proprie spese lo fece cola traspor– tare per posta con ordine a chi lo conduceva di provvederlo di tutto senza riguardo a spesa »: Ms.parm. 1459, an. 1767. Anche ne! 1766 l'architetto Petitot incaricato della pompa funebre per i1 funerale di don Filippo, aveva cercato di ritardare mag– giormente 'la partenza del Turchi per Genova, a fine di guadagnare tempo, ma poi il Du Tillot aveva dovuto provvedere a far condurre cola l'oratore a fine gennaio, cf. Du Tillot al Petitot: Parma, 8 gennaio 1766. Arch.Vesc.Piacenza; e anche Ms.parm. 1459, an. 1766.
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