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68 RITRATTO STORICO--PSICOLOGICO 6. UN « HOMME D'ESPRIT ». 11 Turchi conobbe il Duelos sull'inizio del 1767 a Roma, presso il Ba.ly de Brétuil, ambasciatore di Malta presso la Santa Sede, che in Parma per alcun tempo aveva fatto parte della « bri– gata frugoniana » di casa Malaspina 1 ª 9 • I due si presero subito « de gofit l'un pour l'autre » 11 º. Non era il primo filosofo fran– cese che il cappuccino vedeva e trattava. A Parma c'era il Con– dillac, il Deleyre, il Millot 171 • Nato a Dinan nel 1704 e morto a Parigi nel 1772, Charles Pinot Duelos, secondo il Rousseau, che gli era amico, era un « homme droit et adroit ». Ma era un filosofo illuminista e l'in-. flusso che egli ebbe non e dei piu trascurabili 112 • 11 galante turista francese nel suo Voyage en ltalie, parlan– do dei suoi rapporti col Turchi, che definisce « le meilleur prédi– cateur de l'ltalie », lo dipinge come « un homme d'esprit, de tres bonne compagnie, gai et meme gaillard, et; ce qui prouve son me– rite, aimé et estimé de M. Du Tillot, ministre de Parme » 11 ª. 11 Duelos e il Turchi si ritrovarono successivamente a Na– poli durante la quaresima del 1767. Anche l'impressione che i due uomini illuminati ebbero di quella citta non fu molto dissi– mile. II filosofo francese con una certa compiacenza nota nel suo taccuino da viaggio, che il cappuccino un giorno gli fermo la carrozza perle vie di Napoli solo per dirgli « en termes gais, mais 169 C. CALCATERRA, La brigata frugoniana di casa Malaspina, in ll Barocco in Arcadia, 100. 17 º Ch. P. Duetos, Voyage en Italie, ou Considerations sur l'ltalie, Lausanne .1791, 160. Ricordando questa amicizia del Turchi con il Duelos, anche il Denina sulla fine del secolo, di passaggio da Parma, accompagnato dal Bodoni si rechera a far visita a le meilleur prédicateur die l'Italie. [C. DENINA], Considération d'un Italien sur T:Italie, Berlin 1796, cit. da [PASSERINI], Memorie aneddote per servire alla vita di G. Bodoni, 116. 171 Quando nel 1777 stara per apparire in Venezia l'edizione italiana degli Elementi di storia generale del Millot, Lodovico Antonio Loschi, interessato nella stampa, la raccomandera alla « protezione » del Turchi, chiedendo al tempo stesso al cappuccino precise informazioni sull'autore, del tempo rimasto in Parma, dei pro– gressi dei di lui allievi, come pure notizie sul Cours d' étude del Condillac (cf. Lo– schi al Turchi, minuta s.d. [Venezia, 5 luglio 1777] in ASM, Carte LoscM); associato alla stampa per quattro esemplari (cf. Loschi al Turchi, minuta s.d. [Venezia, 19 luglio 1777], ivt"), il Turchi non isdegnera di farsi « riscuotitore delle associazioni » in Parma, procurando !'opera, tra gli altri, a Prospero Manara, a Rezzonico Ca– stone della Torre (cf. minute del Loschi ai medesimi, s.d. [Venezia, 19 luglio 1777], ivf). 172 La sua notorieta e legata soprattutto alle Considérations sur les mwurs de ce siecle (1751), in cui s'intrecciano massime e dissertazioni morali e allusioni alla vita contemporanea. L'opera aveva incontrato il favore del Turchi e del suo amico Cerati. 173 11 Duelos nutri una grande ammirazione per il Du Tillot da lui detto: « un homme plus curieux a voir que beaucoup de princes et surement plus rare... Du Tillot eut été Sully en France, Sully n'eut été que Du Tillot a Parme ». Cf. Voyage en ltalie, 223-226.
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