- 87 - Urbano VIII a visitarlo moribondo, ed a consolarlo pater~ namente negli ultimi momenti. Morì santamente quale visse il 13 Settembre 1632, ed i suoi funerali furono oltre ogni dire solenni. Il Cardi– nale Ludovisi ebbe cura di fare rinchiudere il suo corpo in una cassa di cipressc foderata di lamine di piombo, ed il Papa Urbano ordinè ad un valente artista che ne fa– cesse subito l' effigie. Il suo grande amico Nicola Riccardi, Maestro del Sacro Palazzo ne disse l'elogio funebre, prendendo per assunto le parole di S. Giovanni: Erat lucerna lucens et ardens. Anche il P. ViteUeschi Preposto Generale della Com– pagnia di Gesù, e grande amico di Girolamo, volle che si tenesse nella Chiesa del Gesù un solenne ufficio funebre in suffragio dell' anima di lui quale testimonianza di affetto della Compagnia per il Cappuccino che l' aveva amata. La memoria del P. Girolamo da Narni è anche soli– damente legata alla Congregazione di Propaganda Fide, perchè principalmante al suo fervore si deve se la provvida istituzione ha potuto avere solidissime basi, che ne hanno fatto quel centro di ,organizzazione Missionaria, che noi tutti ammiriamo. Gli storici, in generale, riconoscono al P. Gi– rolamo anche questa benemerenza.

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