- 85 - • Urbano VIII acconsentì finalmente a lasciarlo libero dall' ufficio di Predicatore Apostolico. Il ricordo di P. Girolamo e delle sue prediche si conservò lungamente nel Palazzo Apostolico, e parecchi anni appresso il P. Giovan Paolo Oliva S. J., non si pe– ritò di citarlo dallo stesso pergamo a conferma di ciò che predicava, dicendo : « lo stesso mi ricordo che questa grande idea dei Predice.tori Apostolici (P. Girolamo da Narni), a cui non poca parte del Sacro Collegio decretò la gloriosa ed inaudita alternativa, che, quando .sceso dal cielo Paolo Apostolo predicasse in Roma, avrebbero essi udito una volta Paolo e l'altra Girolamo ; (I) mi ricordo dico, che questa lingua tanto elevata nel dire e tanto rive– rita nella maestà del persuadere, da questo stesso posto provò.... ». (2) Ed altrove : « Giacchè a me manca · lena per tonare contro un abbaglio sì pernicioso alla Repubblica (il man– tenere in carica i Ministii perversi) fulminerò con lo spinto di quel grande alunno di Francesco, il quale da questo stesso pergamo Apostolico, a piedi scalzi ed a viso scoperto, rugghiando contro a sì stolta codardia, esclamò con terrore (I) Questa alternativa fu postct dal Cardinale Bellarmino, il quale diceva: « Si Paulus .Jlposlolus redivivus fJ"aedicasset eodem Quadragesimae tempore, quo et Hyeronimus Narniensis Capuccinus, utrumque alternis vicihus audirem, videlicet una die .flposlolum et altera die Capuccinum. » Evidentemente a queste parole allude il Cardinale Ludovico Ludovisi, quando i:ella lettera dedicatoria delle Pre– diche del P. Girolamo al Papa Urbano VIII. afferma : Certe 'R,oberlus Cardinalis Bellarminus, nostri temporis .Jlugus!inus, Augustini votum politum se dicebat, quo– niam dum ;J\(_arniensem audiret, audire sibi videhatur Paulum apud Petri Cathe– dram concionantem » • (2) Prediche dette al Palazzo Apostolico (Roma, Ignazio Lazari, 1674) Voi I, pag. 42.

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