- 84 - fine di potersi recare nella sua Umbria. Forse il S. Padre Paolo V si lusingava ancora di poterlo riavere nella Qua– resima del 16 1 3, e per questo nel!' Avvento del 1 6 1 2 non si ha nei diari alcun accenno a prediche tenute nel Pa– lazzo Apostolico. Girolamo però seguitò a godere la tran– quillità nella su·a verde Umbria fino ali' anno 1621. Gregorio XV successore di Paolo ' V, appena asceso il seggio Pontificio, ordinò a Girolamo di portarsi di nuovo a Roma, per assumere di nuovo il compito di Predicatore Apostolico, e giustificava il suo precetto, scrivendo ai Su– periori dell'Ordine, che nessuno del suo secolo avrebbe potuto eguagliare Girolamo. Ubbidì l' umile Frate alla voce del Supremo Pastore; ma per quanto pronta fosse la sua ubbidienza, non potette giungere a Roma per il primo Venerdì di Quaresima. Lo supplì per quel giorno un' altro Padre Cappuccino, del quale ci si tace il nome. ( 1) Predicò però il restante della Quaresima, ad eccezione del Venerdì 26 Marzo, nel quale non ebbe luogo la predica, perchè si fecero le visite Giubilari processionalmente. Nel!' anno 1623 non predicò che nei primi tre Ve– nerdì di Quaresima. Negli altri Venerdì non vi fu predica perchè malato gravemente il Papa di catarro, che poco dopo lo portò alla tomba. (2) (I) « Feria sexta Quadrage.imae die 26 Februarii 162 I Juit Concio in Aula Comtanlini apud S. Petrum in Palatio Apostolico, quam habuit unus Pra– ter Capuccinorum Ordini. S. Francfaci, loco Fralris Narniae Capuccini, qui in tempore non advenil.... » Vat. Lat. N. 12323, pag. 42. (2) « Quarta feria ,exta Marlii 1623 die 24 non Juit Concio neque de– scemum ad S. Petrum ob invalitudinem 'Papae gravedinis, id est catarri ». Vat. Lat. 12323. pag. 419. E il medesimo rispettivamente si ripete nei giorni 31 Mar– zo, 7 ed 11 Aprile, nel quale giorno avrebbe dovuto aver luogo la Predica della Passione.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz