- 74 - X. -P.Agostino Cassander da Castelfidardo Conventuale « Die 22 memis Februarii 1613 feria sex/a fuit concio coram Pontefice et Car• dinalibu, in Pala/io Quirinali in ,ecunda aula nova Jabricala i!enu• lJeridia– num, ubi moratur Ponfi/ex. Concionator fuit R. P. F. fiugusli,;u, de Ca,lro Finardo, qui in locum F. Hyeronimi Mautini Cappuccini, .uffeclu• fuit, ut Jeriis ,extio Quadragesimae et aliis temporibus Concione• haberel in Pala/io fipo,tolico coram Sanclissimo, juxta ,olilum et comuetum aliorum. » Arch. Vat. Borgh. I. n. 723, pag. 66. « Il 22 febbraio (1613, Venerdì) alla presenza del Pontefice e dei Cardinali si ebbe la Predica nel Palazzo ·del Quirinale nella seconda aula nuova fabricata verso il giardino, dove abita il Pontefice. Il Predicatore fu il P. Agostino da Castelfidardo, che fu sostituito al P. Girolamo Mautini Cappuccino, perchè, secondo il solito e consueto degli altri Predicatori, predicasse nei Venerdì di Quaresima, e negli altri tempi alla presenza del Santissimo. Oriundo di Castelfidardo nelle Marche, ancor g10vane si consacrò al Signore, vestendo le serafiche lane tra i Conventuali, dove presto si fece notare per il suo forte ingegno non solo, ma anche per la sua pietà, e special– mente per lo zelo del decoro della casa di Dio. Dalla cattedra e dal pergamo comunicò con grande frutto quella dottrina, ad apprendere la quale si era dedicato fin da giovanetto. Le sue ottime qualità di mente e di cuore richiama– rono su di lui I' attenzione dei suoi confratelli non solo della Provincia, ma dall' Ordine. Occupò quindi tutte le cariche di Superiore fino a quella di Procuratore Generale. Paolo V lo chiamò a succedere al P. Girolamo da Narni nella carica di Predicatore Apostolico, e già fin dal principiò dimostrò che sarebbe stato capace di tenere il Pulpito Apostolico a quell' altezza alla quale lo aveva ele– vato il suo predecessore, ed al pari di questi ebbe spesso il piacere di vedere letteralmente gremita di eletti uditori la

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