- 68 - ebbe luogo dalla Chiesa dell'Anima fino a S. Pietro m Montorio. ( 1 ) Lasciò diverse opere manoscritte. Quantunque reputate dottissime, pure mai furono consegnate alle stampe. VIII. - P. Pietro della Madre di Dio Carmelitano Scalzo. « 'Die I O 8'Censis Februarii 1606, feria sex/a SS.mus 'Dom. noster in Aula Conslanlini, in loco solito, audivil concionem quam habuil 'R,. P. F. Petrus Ordini, Carmelitarum Discalcealorum ». Arch. Vat. Borghese 1, 720. Pag. 590. « Il giorno 1 O del mese di Febbraio 1606 feria sesta, il Santissimo Signor Nostro, nel luogo solito dell'Aula di Costantino ascoltò la Predica che recitò il P. Pie– tro dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi ». Nella Quaresima dell'anno 1605, quasi certamente non ebbero luogo le solite prediche quaresimali in Vaticano, per la malattia e successiva morte del Papa Clemente VIII, avvenuta il 5 Marzo di detto anno. Eletto a suo successore Leone Xl, la Quaresima volgeva alla fìne, e dovette con~ tentarsi di far predicare il P. Pietro, (il quale era stato ( 1) Il Negrologio dei Cappuccini della Provincia Romana, il Giacconio ed altri autori •egnano la morte del Cardinale Marzati nel giorno 31 Agosto. Anche noi, con lo scrittore dell' Analecta ord. Cap. (anno 1893, pag. 219) riteniamo doversi tenere come assai più certa la testimonianza di un autore contemporaneo, quale è l' Allaleona, che ci dà questa notizia nel suo Diario, anzichè quella di qua– lunque altro autore posteriore. Ecco ciò che scrive il detto Diarista: « Feria VI die 17 ,Jlugusli 1607 obiit Tusculani lll.mus et R.mus 'Dom. Cardinalis Monopolitanus Ord. Capuccinorum. Corpus fuil 'R,omam delatum ad Ecclesiam S. Mariae de ,Jlnima et ibidem 'Dominica die 19 ejusdem mensis indutum omnibus paramenfo Pontificalibus, accomodatum super leclum morlorium, fuerunl faclae exequiae post prandium praesentibus lll.mis Cardinalibus; quibus absolutis, et Cardinalibus di– aces;is propter multitudinem curruum, fui/ corpu, delatum ad Ecclesiam S. 'Petri in Monte ,Jlureo, sui Tituli, ·cum pompa funebri.... » Barberini Lat. N. 2816, pag. 312.

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