- 67 - cusa di aver tradito quella fede per la propagazione e difesa della quale si era tanto affaticato, che ne cadde malato. Recatosi a Frascati, per consiglio dei medici, anzichè riacquistare la primiera salute, come essi speravano, com~ .pianto da tutti, spirò l'anima sua benedetta il I 7 Agosto 1607. La sua salma fu trasportata a Roma e quivi il I 9 dello stesso mese, in giorno di Domenica, si celebrarono solenni esequie nella Chiesa dell'Anima, dopo le guaii fu accompagnata: alla Chiesa di S. Pietro m Montorio, suo titolo Cardinalizio, dove fu' sepolta. Fu tale la folla che volle tributare I' estremo ossequio a questo umile e grande Cappuccino, che i Signori Cardinali intervenuti ali' esequie, dovettero rinunziare a prendere parte ali' àccompagno che lecta Ord. Capuccinorum (anno I893, pag. 219). La riportiamo nella tradu– zione Italiana. « Pace nelle Piaghe di Cristo. Mio Padre (Provinciale di Lione) La Pace del Signore sia con voi. lo credo abbiate avuto notizia di ciò che è accaduto in questa città di Parigi, or è qualche mese, nella persona di Mons. T ravail, decapitato nella piazza dove si giustiziano i malfattori. lo ho da lui il particolare incarico, di avvertire coloro ai quali si appartiene, come sono i RR. Padri del Vostro Ordine dei Cappuccini, che l' Ili.mo Cardinal Monopoli del vostro detto Ordine è innocente: e che a torto e senza causa egli lo aveva accusato ali' Inquisizione; del che egli ha domandato perdono a Dio, (come di tutte le altre colpe e scandali che può aver commesso) con grande rincrescimento e dolore. E' questo che mi ha pregato di lare a discarico della sua anima, nel caso ab– bia dato qualche scandolo al vostro Ordine. Ho creduto opportuno certificarvi quanto sopra. Da parte mia, mi raccomando alle vostre sante Orazioni, come io prego lddio che vi ricolmi delle sue benedizioni. Parigi I Luglio I607. Vostro Servo nel Signore Pietro Le Clerc della Società della Sorbona.

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