- 60 - Eppure era sempre circondato da numeroso stuolo di emi– nenti uditori, avidi di ammirare in lui la gravità delle sen– tenze, I' eccellenza della dottrina, la forza penetrante e la grandezza del suo ingegno. II 17 Settembre 1593 il S. Padre Clemente VIII lo creò Cardinale di S. Romana Chiesa con soddisfazione grandissima del Sacro Collegio. Nell'anno seguente, deside– roso di riposo e di solitudine, in data 9 Settembre, pre– sentò supplica allo stesso Sommo . Pontefice, perchè si beni– gnasse accettare la sua rinunzia al Cardinalato. Ebbe in risposta un tassativo comando di non più pensare a cosa simile. ( 1) Gli fu giocoforza sottomettersi a questo supremo volere, e seguitare ad occuparsi degli affari della Chiesa. La durò ancora per poco tempo, perchè sopravvisse alla nomina a Cardinale solo tre anni. In Roma il 14 Settembre 1596, chiuse gli occhi alla luce del mondo, e fu sepolto n~lla Basilica di S. Maria Maggiore, alla quale aveva legato tutte le suo sostanze per la devozione che aveva alla V ergine SS.ma . Scrisse molte opere di Filosofia e Teologia, ben co– nosciute dai dotti. Si trovano manoscritte anche alcune delle sue Prediche dette al Palazzo Apostolico ; ma, l'abbiamo già detto, si presentano abbastanza imperfette. ( l) « lmperamu, libi tota auctorilate no,tra, ne deincep, cogilea de Cardina– latu abdicando ». SACCHINI, loco cit. lib. XV; partis V . N. 42.

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