- 56- Sollecito solamente della gloria di Dio, e non curando affatto la gloria propria, si piegava con facilità a compiere tutto ciò che poteva risultare a maggior gloria di sua divina Maestà. Fu ammirato perciò il celebre Dottore farsi piccolo con i piccoli, dilettandosi di insegnare le cristiane verità agli ignoranti, e portandosi assai volentieri a predicare la divina parola nei villaggi e nelle borgate, popolate da gente umile e povera. Il Santo Padre Pio V lo volle tra coloro ai quali egli commise l' ardua impresa di rivedere la sacra Scrittura, e lo ebbe per un anno suo Predicatore. Assalito da grave malattia in Arona, non per questo si dispensò dal celebrare la santa Messa. Solo l' ubbidienza potette costringerlo ad astenersene. Fortifìcato con i conforti della santa religione, guardò sorridente la morte, che lo unì a Gesù Cristo il 30 Dicembre 1596. Grande fu il concorso dei cittadini al suo funerale, il quale ebbe tutte le sembianze di un vero trionfo. Pubblicò vari monumenti della sua dottrina, quasi tutti esegetici. V. - P. Francesco Toledo Nell'anno 15 73 si presentò di nuovo al pulpito Apo– stolico il P. Francesco Toledo ( I) che già aveva esercitato cinnilalre fiere/ eleganlior... Denique non i/le infam, sed contra omnem formam eloquenliae eloquenlissimus ». ALEGAMBE SOTTUELLO ; {Biblioteca script. Soc. Je– su. Roma 1676, pag. 193. ( 1) Ne siamo accertati dal fatto che tra le prediche recitate da questo Padre nell'Aula di Co:5tantino, ve ne ::,ono tre, che ::,Ì dicono recitate in detto anno, e quella, segnata col numero 17 porta la data della Invenzione della Croce, essia del tre Maggio. Cfr. Ms. Vatic. Lat. N. 7247.

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