- 53 _:_ caz10ne, terminata la Quaresima di guell' anno I 569, ad– ducendo a scusa anche la sua mal ferma salute, chiese ed ottenne di ritornare nel Collegio di Napoli, da lui fondato, ciò che gli fu concesso. (I) . Fu per Napoli una benedizione celeste il ritorno di questo forte campione della fede, che, quale vigile sentinella, seppe tener lontani dalla città gli errori, i quali si volevano introdurre furtivamente e ad ogr:i costo. Logoro dalle fatiche e dalla infermità, vide l'estremo suo giorno in questa città nel collegio da lui fondato, il 13 Febbraio 1585, rimpianto cordialmente dal popolo che egli aveva tanto amato. I suoi numerosi scritti, in massima parte apologetici, contenuti m 16 grossi volumi, c.ttestano la sua grande dot– trina. III. - P. Francesco Toledo. « BORGlA Franciscum ~oledum ~heolog,ae in Collegio 'R,omano clarum inler– petrem, Ponti/icium oratorem substituit ». SACCHINI, loco citato. « Borgia sotitui (al P. Salmeron) il P. Francesco Toledo, illustre espositore di Teo– logia nel Collegio Romano, nell' ufficio di Predicatore Apostolico ». Del P. Toledo parleremo quando lo ritroveremo per la seconda volta Predicatore A?ostolico. Lo storico Sacchini ci fa capire essere stato primo pensiero del Santo Preposto G~nerale della Compagnia di Gesù, Francesco Borgia, di ristabilire nell' ufficio di Predi- (1) ls (Salmeronius) conciones Domemca Septuagesimae exorsus ad Pascha usque Cardinalium principumque aliorum ac praesulum Jrequentia magna et ad mira/ione perduxil. ~une et valetudinis cacsam, quam infregerat, et o/ii lilerarii, misoiomen bonam accepil. SACCHINI, loco ~italo.

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