- 35 - avanti al Crocifisso, recita l'five ~aria, alla quale rispon– dono i presenti, siede e dà inizio alla predica. Finita la prima parte notifica il giorno nel quale avrà luogo la pre– dica seguente, e prosegue quindi il suo discorso. Ritorna poi ,al posto dove si trova il Pontefice, e ne bacìa il piede, tornando;ene poi al Convento ( 1). Una minuta descrizione del cerimoniale che· si segue nella predicazione al sacro Palazzo si trova nell'opera più volte citata dal Palazzi, che crediamo opportuno quì trascri– vere, quantunque forse nella pratica attuale s1 sia introdotta qualche piccola variante : « H Papa viene ad udire la predica sempre col suo abito privato, e si pone a sedere dentro una .bussola m faccia .al Predicatore,· dove non è veduto dai Cardinali nè da altri di quella stanza ; ma Egli può vedere tutti. E quando è terminata la Predica, e ritorna nelle sue stanze, non passa in quella stanza dove stanno i Cardinali, onde questi non fanno alcuna cerimonia seco (sic), e se qualcuno di essi gli volesse parlare, deve chiedere l' udienza a Mons. Maestro dì Camera, e il Papa volendogliela dare, lo sente dopo che sia ritirato nelle sue stanze. « I Cardinali vanno alla detta predica, come alle Cap– pelle, vestiti con il loro abito paonazzo, per essere l' Av– vento e la Quaresima ; ma il caudatario serve col solito fer– raiuolo e non si mette la soprana. Si porta la Cappa e la Mazza, e giunti a Palazzo, non si mettono la Cappa appiè delle scale, come fanno quando vanno alle Cappelle od ai Concistori; ma se la mettono dopo salite tutte le scale, sul piano del caposcala avanti di entrare in sala, ed ivi si (I) Analecla Ord. Minorum Capuccinorum. Voi. 11, (1886) pag. 358 e seg.

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