• - 32 - che l' ufficio di Predicatore Apostolico fosse definitivamente affidato ali' Ordine dei Frati Minori Cappuccini, circa i giorni destinati alla predicazione nel Sacro Palazzo ci è indicato dal P_alazzi, nell' opera altrove citata : « In tutto il tempo dell'Avvento si predica a palazzo un giorno d'ogni settimana, e questo giorno suol essere quello nel quale cade alcuna festa, come S. Andrea (quando viene ali' Avvento) la · Concezione della B. V., S. Lucia, S. Tommaso Apo– stolo ; ogni volta però che le dette feste non vengano in Domenica, perchè se venissero in Domenica allora la setti– mana resterebbe senza feste, ed in questo caso si farebbe la Predica il Martedì di quella settimana. E quando la Concezione e S. Lucia cadessero ambedue nella medesima settimana, allora si farebbe la Predica solamente il dì della Concezione. Si fanno le Prediche a Palazzo ancora tutti li Venerdì di Marzo e della Quaresima, eccettuato il Venerdì nel quale cadesse la festa di S. Tommaso d'Aquino, perchè in detto giorno si ha la Cappella nella Chiesa della Minerva per la Festa di detto Santo, e la . Predica, che si dovrebbe fare nel Venerdì, si farebbe nel Mercoldì precedente ; e se accadesse che quel Mercoldì fosse il primo giorno di Qua– resima, allora in detto caso si farebbe la detta Predica nel Giovedì açcanto. (I) Così anche se la festa della SS.ma ' Annunziata cadesse in un Venerdì fuori della Settimana Santa, si predicherebbe il Mercoldì precedente. E perchè (I) Prima di Urbano VIII la predica aveva luoao anche nel giorno di S. Tom– maso, se cadeva in Venerdì. Si ha per esenpio, nel Diario del 1608 : « 'Prima sexla Feria Marlii die septima, quae incidit in /eslo S. Thomae de Aquino, /uil Concio in Aula Comlanlini. Cardinale• non inler/uerunl, quia omnes iverunl, de mandato 'Papae, uli in ullimo Concislorio dix/I, ad Ecclesiam S. .7ìfariae supra .;JsT;inervam » . Vat. Lat. 12320, pag. 176.

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