- 28 - precetto (S. Giuseppe) per guell' anno la settimana nelta quale questo accade, rimane priva della predica. Parimenti in quegli anni nei guaii l'Avvento si inizia nel giorno della festa dell'Apostolo S. Andrea, ovvero nei giorni seguenti ad essa, anzichè quattro prediche ne avranno luogo solo tre. Se qualcuno degli altri tre giorni stabiliti cade in Domenica la predica si ripone in giorno da decidersi. Qualora una ~ausa accidentale impedisca che la pre– dica si tenga nel giorno stabilito, parimenti si destina per essa un' altro giorno, prorogandola od anticipandola secondo il caso. Fu, ad esempio, anticipata la predica che doveva aver luogo il 21 Dicembre del 1924 (S. Tommaso) perchè quel giorno cadde in Domenica, ed il giorno seguente do– veva aver luogo la inaugurazione solenne della Esposizione Missionaria, alla quale intervenne anche sua Santità. Fu postecipata di un giorno la predica che doveva aver luogo il 6 Dicembre 1927 (S. Nicola), affinchè gli Em.i Padri potessero interv~nire· ai funerali del Card. Bonzano. E fu anticipata di un giorno la predica che nello stesso anno doveva aver luogo nella festa di S. Tommaso, perchè in questo - giorno ebbe luogo l'inaugurazione del Museo Mis– sionario al Laterano, ed il giorno seguente si svolse il Con– cistoro pubblico. Quantunque si sia generalmente ritenuto essere il tempo della Quaresima e quello dell'Avvento come il più adatto anche per la predicazione dei sacri Palazzi, pure la storia ci presenta, al riguardo, delle variazioni non trascurabili. Non ci è noto guaii fossero i giorni stabiliti per la predicazione, dal Sommo Pontefice Paolo IV; ma non pare errato affermare che Egli non ne avesse fissato alcuno, fa– cendo predicare quando lo riteneva opportuno. Si spieghe-

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz