--26 - ne, ai Conventi e alle persone Superiori sia dell' Osservan– za, come pure di quelli chiamati Conventuali, c'1e, sia per se, sia per altro o per altri, direttamente o indirettamente, sotto qualunque pretesto, non presumano di molestarti, perturbarti od inquietarti circa quelle cose che abb~amo prem~sse. Ciò non ostante comandiamo ai venerabili Fratelli Ve– scovi Casertano, Cambraycense, e Cordovense, ovvero ai loro Vicari Generali nelle cose spirituali, perché essi, o due di essi, od anche uno solo, per se o per altro o per altri, assistendoti in queste cose con efficace aiuto di di– fesa, ti facciano pacificamente godere, muniti della nostra autorità, della creazione, assunzione, deputazione, indulti e delle altre cose premesse, non permettendo che i Su– periori dei predetti Ordini, o qualunque altra persona di qualunque autorità o preeminenza abbia a molestarti o perturbarti od inquietarti. I contraddittori... Non ostanti... Derogando... Dato in Roma sotto l'Anello del Pescatore il tre no– vembre 1531, anno VIII del Nostro Pontificato ». Quantunque contorta nei suoi interminabili periodi, questa lettera è chiarissima nella sostanza, e nessun dubbio può rimanere circa la nostra affermazione, la quale tende a · dimostrare che iI Predicatore Apostolico, così creato, rima– neva tale, (e con le sue facoltà e privilegi, il godimento dei quali doveva essergli assicurato da persone assai lontane da Roma ed a nome del Pontefice) quantunque fosse privo, per tutta la vita, della grazia di "edere per una volta il Romano Pontefice o la Nobile sua Corte, come probabil– mente sar~ accaduto al P . di Ayala. Potremmo aggiungere una lettera del Generale dei Minori Osservanti, P. Paolo da Parma, diretta allo stesso P. Giovan Battista, ( 1) con la quale consente alla nomina (I ) Ibidem, fol. 132, b.
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