- 23 - 1422 Martino V volle suo Predicatore Apostolico il dotto Oratore P. Antonio da Massa dell'Ordine dei Minori Os– servanti. Parimenti ci dicono che il Ven. P. Francesco Ripamonti, dello stesso Ordine (che poi nel 1534 passò ali' Ordine dei Cappuccini, divenendone Generale) fu nomi– nato Predicatore Apostolico. E poggiati sulla testimonianza di certe Notizie bibliografiche (non meglio precisate) nelle quali si parla di « Prediche recitate nel Palazzo Apostoli– co da un tal Mantini o Mautini, stampate in Roma nel I 532 ~ , senz' altro ci presentano questo Mantini o Mautini come il terzo Predicatore Apostolico, che ha preceduto l' i– stituzione Paolina, non ostante che tanto il Moroni quanto lo scrittore dell' Analecta inclinino a ritenere Paolo IV quale istitutore della predicazione al Palazzo Vaticano. ( 1) Stupisce il fatto che questi autori non siano riusciti ad avvertire l'errore di una cifra occorsa nelle Notizie biblio– grafiche, · sulle quali essi poggiano per trovare un . Mautini Predicatore dei Sacri Palazzi nel 1532 o poco pnma. Evidentemente questo Mautini non è se non il famoso predicatore P. Girolamo Mautini da Narni Cappuccino, le prediche del quale furono stampate appunto in Roma ; ma anzichè nel!' anno 1532, nel!' anno 1632. Un 5 ha preso il posto del 6 ; ecco tutto. La difficoltà che rimane circa gli altri Predicatori Apostolici citati, era sembrata, in verità, insormontabile anche a noi. Un Breve di nomina di un altro Predicatore Apostolico, (del quale non fanno alcun cenno gli autori citati) da noi rintracciato nell' Archivio Vaticano, ci ha dato la chiave della soluzione di questo mistero, facendoci (1) MORONI.. 1Jizio~ario di erudizione storico-Ecclesiastica. Voi. LV, pag, 78; Analecla Ordinis .:l«:inorum Capuccinorum. Voi. II, pag. 356.

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