19 - ne sarà servito il Signore ». ( 1) Sembra debba trattarsi qui appunto di una di quelle prediche, che il Sommo Pon– tefice volle si tenessero nella sua Curia. Infatti il 1 Gennaio, di solito, non aveva luogo la Cappella Papale; nella quale soltanto si predicava alla presenza · di sua Santità prima della istituzione paolina ; e poi in simili Cappelle difficilmente in quel tempo si ammettevano a predicare persone diverse dai Procuratori Generali degli Ordini Mendicanti. Comunque sia, que~to argomento da noi portato, seppure non ci rende certi della nostra · tèsi, ci· fa apparire assai probabile · l' opi– nione, che nel· principio del 1556 avevano . già_ luogo le prediche nel Palazzo Apostolico. Il Carrara ci dice che questa •novità fece allora strepito, e fu reputato come un ,provvedimento odioso, al quale, solo perchè costretti, si sottomisero i Prelati della Curia. Vi volle parecchio tempo perchè s1 comprendesse la ragione– vòlezza del provvedimento. Di questo stato di animo, avverso alla istituzione, tro– viamo segno anche nei Cerimonieri Pontifici (Cornelio Fir– mano, Francesco e Paolo Mucanzio e Paolo Alaleona) au– torì dei Diari Pontifici, i quali, pur solleciti ·di dirci delle prediche fatte nelle Cappelle Papali e di narrarci delle Vi– site dei Papi a S. Pietro in tutti i · Venerdl di Marzo, preoccupandosi perfino di annotare se dopo queste visite il Papa abbia fatto baciare il piede alle donne o meno, (2) (1) ~onumenta historica Socielatis Jesu. Serie I, n, 6067. (2) Si ha, ad esempio nel diario del 1574 (Vat. Lat. 12287 pag. 62): « Ea– dem die ( I 2 Martii); post prandium SS.mus 'D. :;I(_. accepta stola' in ejus pro– prio cubiculo de manu praedicli Càrdinalis Diaconi (S. Severinae) multis aliis Cardinalibus comitantibus et Cruce {Jraecèdente, descendit ad Basilicam S. 'Petri, ubi aspersi/ et ora1>il proul in feria sexla proxime praecedenli nisi quod hodie oravil et apud ,Jl.ltare S. Andreae quod et Divo Gregorio · dedicatum est, cuju~ hodie

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