- 180 - Già da fanciullo, oltre un ingegno brillantissimo, rivelò .una indole ardente, che faceva presagire di lui cose grandi• Manifestò presto la sua inclinazione allo stato Cappuc– cino, e minacciò di voler fuggire dalla casa, se non gli si fosse permesso di compiere il suo desiderio. Fu prima accettato nel Collegetto Serafico di Monte– varchi, e poi mandato al Noviziato di Cortona, dove, il 20 Luglio 1876, assunse l'abito di Cappuccino, col nome di Fra Pacifico. Compiuto lodevolmente il corso degli ·studi ed ordinato Sacerdote si diede con tutto zelo ad annunziare la parola di Dio, pervendosi nella sua predicazione più che delle pa– role da esso riunite insieme, delle sentenze della Sacra Scrit– tura e dei S. Padri con gli scritti dei quali aveva contratta una familiarità tutta propria. La sua voce fu ascoltata assai volentieri, e con frutto indicibile dalle principali città d'Italia per parecchi anni. Gli fu commesso di ammaestrare i giovani all'arte del bel dire, ed egli insegnò loro non solo a· ben dire, ma al– tresì a ben fare, aflìnchè poi potessero rettamente trattare la la divina parola. Definitore Provinciale e poi egli stesso prepos.to a reg– gere la sua Provincia Toscana, . nulla lasciò di intentato per– chè si conservasse nei Conventi la regolare osservanza in tutta la perfezione voluta dal Serafico Padre e dalle Co– stituzioni dell' Ordine. La fama delle sue virtù e del suo zelo crebbe ogm dì più, e pervenne fino alle orecchie del Santo Pontefice Pio X, il quale lo chiamò a Roma elevandolo alla dignità di Predicatore Apostolico. L' elevatezza del pulpito non fece raffreddare il suo

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