- 175 - Il 20 Luglio I894 il S. Padre Leone XIII ascoltando le sue preghiere lo esonerava dal detto ufficio, dandogli però un attestato · della sua sovrana gratitudine, col crearlo Vescovo titolare di Appollonia, e permettendogli, per privilegio spe– ciale, che ritenesse l'ufficio di Definitore Generale dell' Or– dine fino al Capitolo venturo. ~elio stesso tempo lo eleg– geva Consultore della sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, essendo già prima stato annoverato .tra i Consul– tori della Sacra Congregazione dei Riti. Innalzato a dignità seppe mantenersi sempre umile Cap– puccino, vivendo vita comune con gli altri Frati, e ritenendo sempre il rozzo abito dell' Ordine, che spesso fu visto rap· pezzare con le sue mani. Odiava l' ozio, ed amava la solitudine, occupandosi vicendevolmente nello studio e nella orazione. Ritiratosi nel Convento di Ostra, nella sua Provincia, dopo breve infermità, sottomesso pienamente ai voleri supremi, rese la sua anima a Dio il 4 Marzo 191 O. L' orazione funebre fu recitata dal Suo succe~s~re nel Pulpito Apostolico ed allora Vescovo di Pesaro Mons. Paolo T ei, presenti il Clero Secolare e Regolare, ed il popolo della città. XLI. - P. Paolo Tei da Pieve di Cotrone. Il giorno sacro all'Evangelista S. Marco dell'anno 1840 i pii coniugi Benedetto T ei e Maddalena Barsotti furono allietati dalla nascita di un bambino, che curarono subito di fare rinascere nello .stesso giorno, alla vita della grazia, im– ponendo ad esso il nome di Marco.

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